Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Un “centrone”. È quello che cerca l’Orlandina in questa fase di mercato e si sta monitorando la situazione di quello che, se dovesse arrivare farebbe compiere un salto di qualità non indifferente alla nuova formazione biancazzurra: Oderah Anosike, semplicemente O.D. Classe 1991, 203 centimetri, nato a New York, cittadinanza nigeriana ma passaporto americano, Anosike ha disputato quattro stagioni a livello di college con la maglia dei Saints di Siena College. Ha chiuso le ultime due stagioni in testa alla classifica dei rimbalzisti offensivi, difensivi e totali in Metro Atlantic Athletic Conference e figurando ai vertici anche di quelle assolute NCAA. Chiusa la carriera universitaria, nell’estate 2013 è sbarcato in Italia e proprio nella massima Lega sono state, sin qui, le sue uniche esperienze euronee. Nel 2013/2014, con la maglia di Pesaro, ha trascinato i marchigiani alla salvezza con una stagione da urlo: 432 punti totali realizzati, primo posto nella classifica dei migliori rimbalzisti, sul podio come valutazione. Malgrado tutto le sirene delle big non sono suonate al suo agente e, nel 2014, Anosike ha firmato con Avellino chiudendo in doppia-doppia con 11.5 punti e 10.9 rimbalzi con un ottimo 17.8 di valutazione. La non brillante stagione degli irpini, che hanno anche cambiato l’allenatore in corsa (Frates per Vitucci), pur tuttavia non ha permesso al lungo di origine africana di essere devastante come a Pesaro. Non è detto che Anosike sia trattato dall’Orlandina e non è sicuro che il suo è un nome avvicinabile per il budget a disposizione della società ma sicuramente è rientrato nella lista di quelli che potevano interessare, un po’ come avvenuto con un altro free agent di lusso, il lungo Dejan Ivanov, in uscita da Caserta ma nella realtà mai trattato. L’Orlandina, in ogni caso, per cementare la casella del “5” è orientata a firmare un giocatore con esperienza europea, fosse o non fosse un americano o un extracomunitario e non si vuole prendere, a scatola chiusa, un giovane statunitense fresco di uscita dal college. Da verificare, poi, con chi il neo centro si abbinerà sotto le plance con il nuovo “4” e, in questo caso, dovrebbe essere un comunitario lasciando l’americano certo per il ruolo di guardia. Un “2” che abbia punti nelle mani e possa costituire un letale mix per fronteggiare le difese avversarie potendo contare su un assist-man quale Ilievski e, dall’altro lato, su un “3” del carisma e della classe di Jasaitis. Intanto stamane, a mezzogiorno, sarà diramato il calendario della Serie A Beko 2015/2016.