Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – L’uscita del calendario ufficiale è stata accolta con serenità dall’Orlandina basket che affronterà la serie A per la quinta volta. E come un anno fa esordirà sul parquet amico ospitando il 4 ottobre quella Cantù che per qualche giorno ha fatto tentennare l’attuale coach biancoazzurro Giulio Griccioli. «Forse è un segnale del destino – afferma il tecnico senese – ma sono contento di affrontarla ancora su questa sponda con una squadra che, mi pare, il mercato mi stia consegnando più europea ed equilibrata anche se non so se dovrò mettermi a studiare qualche lingua slava. In generale mi sembra un percorso in linea con quello della scorsa stagione, speriamo solo di debuttare al meglio per noi ed i nostri tifosi, in maniera tale da iniziare bene il cammino verso l’obiettivo minimo della salvezza visto che nel 2014 siamo partiti con 3 ko». Griccioli tornerà a Capo d’Orlando dopo Ferragosto per l’avvio del ritiro e per allora dovrebbe trovare il roster al completo con l’eccezione del nuovo playmaker Vlado Ilievski (che ha già avuto a Siena quando era assistente di Pianigiani) impegnato con la sua Macedonia a preparare gli europei. All’appello mancano ancora la guardia, l’ala forte (si attende la risposta del Barcellona per il rinnovo del prestito del giovane bosniaco Emir Sulejmanovic) ed il pivot titolare. La società sembra sulle piste di Jeffrey Crockett, 24 anni, 201 cm del Texas autore di un buon campionato di A2 Silver con Tortona, e del lungo «free agent» Derrick Nix, 206 cm per 122 kg, 25enne di colore nato a Detroit uscito da Michigan e visto in Europa a Riga ed Orléans nelle ultime due stagioni.