Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Manca solo l’ok della Fiba, la Federazione internazionale del basket trattandosi di un neo maggiorenne e poi l’Orlandina annuncerà l’ufficializzazione dell’acquisto della guardia titolare: il diciottenne di grandi speranze Vojislav Stojanovic. Di fatto le parti sono d’accordo da una settimana, ci sono solo alcuni adempimenti burocratici, appunto, da espletare presso la Fiba prima di poter avere il via libera e considerare il talento serbo il prossimo “2” titolare di una Orlandina che, a questo punto, pur puntando alla salvezza come primo obiettivo, può concedersi qualche pensiero in più. Stojanovic viene considerato un sicuro prospetto Nba e non è detto che, proprio da Capo d’Orlando se giocherà una stagione da urlo, parta la rincorsa oltreoceano il prossimo anno. Alto 196 centimetri per 89 chilogrammi, cresciuto nel florido settore giovanile della Stella Rossa Belgrado, nello scorso anno è transitato nella FMP, altra compagine della capitale della Serbia ed ha già girato le varie nazionali giovanili, dall’Under 16 alla Under 19 con numeri da protagonista anche ai recenti Europei di categoria. In pratica il direttore sportivo Giuseppe Sindoni consegna al riconfermato coach Giulio Griccioli una squadra Dopo l’arrivo del serbo, al quale tutti predicono un futuro da Nba, si penserà a rafforzare la panchina con due assi consolidati e diversi. Nel settore degli esterni profumo balcanico e slavo con il play macedone Vlado Ilievski e la sua esperienza, guardia il promettente Stojanovic (confermato che sarà il “2” titolare) e ala piccola il gioiello della campagna acquisti: il lituano Simas Jasaitis. Sotto le plance una front line tutta americana con Laurence Bowers e Alex Oriakhi. Un mix anche di giovani, medi ed esperti giocatori che compongono un puzzle tutto particolare, mai visto a Capo d’Orlando prima, né nei quattro anni in Serie A e neanche nelle cinque stagioni di Legadue. E manca anche un americano o extracomunitario che, vista la scelta operata sui tre esterni, resta un visto che, eventualmente, la società potrà utilizzare per eventuali evenienze. Difficile, infatti, che si opti per uno statunitense da panchina visto che la formula scelta è quella del 3+4+5. Dopo l’ufficializzazione dell’arrivo di Stojanovic, il ds Sindoni jr. penserà a completare la panca. Laquintana, Basile, quasi certamente Nicevic sono gli uomini di punta tra i rincalzi, si attendono grandi cose dal promettente cecchino magiaro Perl, manca ancora qualcosa visto che gli altri giovani stranieri tesserati saranno impiegati negli allenamenti e in D (ex Serie C Regionale) con la società satellite Nuova Agatirno e Bianconi è andato in prestito al Basket Barcellona. In particolare, per la panchina, servono un altro esterno ed un’ala grande, che dovrebbero essere un comunitario ed un italiano o due italiani direttamente. La nuova Orlandina è quasi pronta per un’altra, entusiasmante, avventura.