Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
Dando per scontate due operazioni in entrata in cui mancano solo dei dettagli per essere concluse positivamente, all’Orlandina basket 2015-2016, nuovamente targata Upea visto che l’ipotesi Eurofood è stata smentita dalla dirigenza, serve solo un quarto lungo, italiano, per essere consegnata chiavi in mano al riconfermato coach Giulio Gricciori, atteso prossima settimana per gli ultimi giorni di vacanza orlandini prima dell’inizio della preparazione previsto per il 24 a Tripi all’indomani del raduno in sede. Infatti serve solo l’ok della Fiba, trattandosi di un neo maggiorenne, per l’annuncio dell’ufficializzazione dell’acquisto della guardia titolare, Vojislav Stojanovic, talento serbo di 196 cm scuola Stella Rossa reduce da un campionato nella Fmp Belgrado, da molti indicato come futura prima scelta Nba che la società paladina è riuscita a strappare alla concorrenza spiazzandola con l’offerta di un posto di titolare nella serie A, con alle sue spalle un altro giovane di belle speranze e dal buon presente come l’ungherese Zoltan Perl ed il neo capitano Gianluca Basile, anch’egli di ritorno a Capo d’Orlando di rientro dalle lunghe vacanze sarde e pugliesi, a fungere da chioccia ad entrambi. Il settore «piccoli» è chiuso dai due playmaker Vlado Ilievski e Tommaso Laquintana. Sugli esterni, buono anche da 4, ecco il lituano Simas Jasaitis. Sotto le plance una front line tutta americana con Laurence Bowers e Alex Oriakhi, mentre il primo cambio dei due sarà nuovamente il croato di passaporto italiano Sandro Nicevic, la seconda mini incognita legata al contratto, che sarà tolta quando il giocatore rientrerà a Capo d’Orlando permettere nero su bianco sulla sua terza stagione in biancoazzurro dove ormai chiuderà la brillante carriera. Quindi, considerando che il 12° sarà il giovane del vivaio Luca Munastra, per completare la formula di 3 extracomunitari, 4 europei o cotonou e 5 italiani, manca proprio un lungo nostrano dopo che Corrado Bianconi è stato ceduto in prestito al Barcellona. Fermo restando che il terzo Usa il club se lo riserva per il futuro, una volta capito la bontà o meno delle scelte di mercato estive fatte, avendo alle spalle anche alcuni talenti come Mladen Vujicevic, Mario Ihring e Levan Babilozde che possono aumentare la qualità degli allenamenti e rendersi utili all’occorrenza anche in prima squadra oltre che nella Nuova Agatirno.