Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Stojanovic e via. Si attende solo l’ufficialità dell’ultimo colpo di mercato dell’Orlandina per completare il quintetto tipo. Sono ore di frenetica attesa perché, stando alle indiscrezioni e ai sussurri, neanche smentiti, la società ha già chiuso l’accordo con il talento serbo in uscita dall’Fmp Belgrado e manca solo un aspetto burocratico, di pertinenza della Fiba, essendo il ragazzo appena maggiorenne. Dopo che dalla federazione internazionale arriverà il disco verde, ecco che verrà dato l’annuncio su un giocatore che rappresenta una autentica scommessa, caricato di responsabilità appena alla maggiore età, che al suo primo anno in Italia giocherà titolare, da guardia, nella Serie A ma sul quale gli scoutings internazionali hanno riempito di appunti i taccuini e, non solo, c’è chi pronostica per certo un suo futuro nella Nba, addirittura fra un anno se l’impatto con la massima serie dovesse essere devastante. Dopo Stojanovic il direttore sportivo Giuseppe Sindoni dovrà concludere una o due trattative per la panchina, almeno con un elemento di media esperienza per il ruolo di ala grande ed un altro giovane. Quindi l’organico sarà completo e a disposizione di coach Griccioli per avviare la preparazione pre-campionato al resort di Borgo Abacena di Tripi, lavorare duramente e fissare gli obiettivi che, comunque, resteranno inizialmente quelli di raggiungere la salvezza con una sola squadra da lasciarsi alle spalle. Al di là dei colpi di mercato con il talento di Jasaitis, l’esperienza di Ilievski, la forza dei due lunghi americani Bowers e Oriakhi (questi ultimi, comunque, da verificare alla resa del campo), alla promessa Stojanovic, alla prima stagione attesissima in A di Laquintana e alle conferme, una formalità, di Basile e Nicevic, la nuova Orlandina, che sarà ancora targata Upea sarà sempre la rappresentante più piccola nel prossimo campionato che ha perso Roma ma ha riottenuto una piazza importante come Caserta e che vede riaffacciarsi, dopo oltre venti anni, Torino che parte con buone ambizioni. Ecco perché l’obiettivo resta quello della permanenza. Nel fine settimana, alla spicciolata, sono attesi gli arrivi in sede ed i primi a tornare saranno il capo allenatore Giulio Griccioli e gli assistenti Gennaro Di Carlo e David Sussi. Intanto il giovane playmaker Marco Strati, 20 anni e Orlandino doc, è stato ceduto in prestito al Basket Isernia (serie B).