Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – «Vogliamo stupire!». Non usa convenevoli di sorta Giulio Griccioli che, nella quiete del resort Borgo Abacena, si è messo in testa al nuovo gruppo nella sua seconda stagione all’Orlandina Basket che inizierà a lavorare, con una pesantissima settimana di carichi sulle gambe e nei muscoli, da stamane. Il tecnico toscano, insieme ai riconfermati assistenti Gennaro Di Carlo e David Sussi, ha accolto i volti nuovi e quelli, pochi, vecchi in attesa di chi non poteva rispondere all’appello: Bowers (arriverà giovedì), il neo capitano Nicevic che giungerà domenica prossima e Ilievski che conoscerà Capo d’Orlando a seconda dell’andamento della Macedonia agli Europei. «Sono molto motivato – ha detto Griccioli – questo campionato rappresenterà per noi un’altra sfida importante e duplice. Da un lato ci sarà l’aspetto più immediato dato dal risultato del campo. Vogliamo, intanto, compiere ancora l’impresa e mantenere la categoria esprimendo un gioco che diverta i nostri tifosi. Dall’altro lato avremo un’altra sfida affascinante che è quella di lavorare con un gruppo con grosse potenzialità di crescita all’interno di un progetto tattico per costruire e lasciare in eredità qualcosa di serio. Sono arrivato a Capo d’Orlando due giorni fa e ho subito ritrovato tanti amici, è un piacere tornare qui. La piazza vive con entusiasmo l’attesa per l’inizio del campionato, c’è anche tanta curiosità per la nuova Orlandina composta da giocatori esperti, conosciuti un po’ ovunque e giovani talenti tutti da scoprire. La società ha investito bene facendo delle scommesse anche a lunga scadenza ma tenendo alto il livello dell’organico per cominciare forti sin da subito». Sul nuovo roster, gli arrivi di giocatori esperti e di classe e giovani promettenti, Griccioli si mostra ottimista. «La costruzione di questa squadra nasce sul finale della scorsa stagione. L’idea è semplice: creare un gruppo coeso che in attacco faccia muovere la palla con pazienza e lucidità alla ricerca della soluzione più efficace e sia organizzato ed energico in difesa. Anche in questo senso vanno inquadrati gli acquisti di Vlado Ilievski e Simas Jasaitis, atleti di assoluto valore dotati di grande intelligenza cestistica, che insieme agli altri due big in squadra, Gianluca Basile e Sandro Nicevic, ci aiuteranno a trasmettere ai nostri giovani i concetti tattici e la metodologia di lavoro. Una delle prime cose che farò sarà quella di introdurre ai ragazzi la città di Capo d’Orlando, voglio che abbiano piena coscienza del territorio che rappresentiamo in campo. Il legame tra città, società e squadra è unico a Capo d’Orlando rispetto a qualsiasi altra piazza ed è per noi – conclude Griccioli – un aspetto prioritario, uno dei fattori su cui puntiamo di più». Da stamane lavoreranno, in attesa degli assenti: Mario Ihring, Gianluca Basile, Tommaso Laquintana, Zoltàn Perl, Levan Babilodze, Simas Jasaitis, Alex Oriakhi, Mladen Vuji-cevic, Luca Munastra e Will Saunders.