Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – La quiete consueta di Tripi tiene a battesimo perla quarta volta l’Orlandina Basket che dopo il raduno in sede è partita per la settimana di ritiro che servirà soprattutto per cementare un gruppo quasi nuovo di zecca in attesa degli arrivi di Laurence Bowers, di Stojanovic e del neo capitano Sandro Nicevic, di cui solo il primo raggiungerà giovedì i compagni a Borgo Abacena, mentre gli altri due arriveranno direttamente quando inizieranno gli allenamenti al PalaFantozzi dopo lo scrimmage a Reggio Calabria con la Viola dell’ex Freeman. Coach Giulio Griccioli e lo staff hanno accolto il gruppo e tra volti nuovi e noti non sono mancati sorrisi e allegria, ma a caratterizzare fortemente già questo primo incontro sono state le forti ambizioni e la voglia di stupire manifestate da ogni componente. «Sono molto motivato – dichiara l’allenatore dell’Orlandina – questo campionato rappresenterà per noi un’altra sfida importante e duplice. Da un lato ci sarà l’aspetto più immediato dato dal risultato del campo, vogliamo compiere ancora l’impresa e mantenere la categoria esprimendo un gioco che diverta i nostri tifosi. Dall’altro lato avremo un’altra sfida affascinante che è quella di lavorale con un gruppo con grosse potenzialità di crescita all’interno di un progetto tat- tico che costruire e lasciare in eredità qualcosa di serio. La società ha investito bene facendo delle scommesse anche a lunga scadenza, ma tenendo alto il livello dell’organico per cominciare forti sin da subito. La costruzione di questa squadra nasce sul finale della scorsa stagione. L’idea è semplice: creare un gruppo coeso che in attacco faccia muovere la palla con pazienza e lucidità alla ricerca della soluzione più efficace, e sia organizzato ed energico in difesa. Anche in questo senso vanno inquadrati gli acquisti di Vlado llievski e Simas Jasaitis, atleti di assoluto valore dotati di grande intelligenza cestistica, che insieme agli altri due big in squadra, Gianluca Basile e Sandro Nicevic, ci aiuteranno a trasmettere ai nostri giovani i concetti tattici e la metodologia di lavoro».