Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – La stagione della consacrazione. Dopo il positivo impatto in Dna Gold (l’attuale A2) con Capo d’Orlando due stagioni fa ed il miglioramento ed una annata da protagonista, nella stessa categoria, in prestito a Biella, Tommaso Laquintana si avvia a disputare il suo primo campionato di Serie A, e non con un ruolo da sparring-partner. Per questo la società, invece di firmare un play americano che avrebbe giocato 30-32′ togliendo spazio al primo cambio, ha preferito orientarsi su un elemento di grande esperienza, come il macedone Vlado Ilievski che però, a 35 anni, dovrà certamente essere gestito e potendo così dare tanti minuti al play pugliese. Laquintana, che è entrato nel suo terzo e ultimo anno di contratto con l’Orlandina (ma si sta discutendo il prolungamento con il suo agente), è tra i più in forma in questi primi giorni di preparazione al resort di Borgo Abacena a Tripi. «La preparazione – dice il play della Nazionale Under 20 – sta andando abbastanza bene, stiamo lavorando duro di mattina con il preparatore adetico Walter Allotta e nel pomeriggio con il coach Griccioli in campo a Patti. Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro». Come vedi il gruppo in attesa di chi manca? «Il gruppo è fantastico, un mix di veterani con tantissima esperienza e giovani che hanno una voglia incredibile di imparare, penso ci toglieremo grandi soddisfazioni». Per la tua prima stagione in A è stato preso Ilievski che ti permetterà di avere un ampio minutaggio visto i suoi 35 anni: sei soddisfatto e quanto ti senti responsabilizzato? «Il primo obiettivo è la salvezza ma questo gruppo di giocatori può arrivare molto più lontano». Quali sono gli obiettivi, si può pensare a qualcosa in più della permanenza? «È ovvio che il primo obiettivo che ci poniamo di raggiungere è quello della salvezza, però penso che questa squadra possa arrivare molto più lontano, adesso pensiamo a crescere sia dentro che fuori dal campo per arrivare pronti alla prima partita contro Cantù al “PalaFantozzi” il 4 ottobre». Intanto il direttore sportivo Giuseppe Sindoni precisa che la società ha terminato le operazioni di mercato. Il gruppo è formato pure da quattordici unità quando sarà al completo ed i restanti undicesimo e dodicesimo saranno due giovani. L’ultima operazione da annunciare resta quella dell’annuncio di Vojislav Stojanovic, la guardia serba di 18 anni e 199 centimetri, per il quale si attende, da più di due settimane, il documento che deve arrivare dalla Fiba. L’ex Stella Rossa Belgrado si trova a Capo d’Orlando da tre giorni ma senza quel documento non può neanche aggregarsi ed allenarsi con i nuovi compagni.