Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Manca solo Sandro Nicevic (arriverà domani), oltre al tanto atteso documento che “liberi” l’ingaggio di Stojanovic (Ilievski non c’è in quanto in ritiro con la nazionale macedone per gli Europei), per completare l’Orlandina. Infatti, come previsto, giovedì è arrivato l’ala grande Bowers che ha cominciato a lavorare con i nuovi compagni. La settimana di preparazione al resort Borgo Abacena di Tripi è ormai agli sgoccioli. Stamane altra abbondante seduta sotto le direttive del preparatore atletico Walter Allotta, nel pomeriggio ultimo trasferimento al palasport di Case Nuove Russo e domani, a Reggio Calabria, prima uscita stagionale al cospetto dell’ambiziosa Viola che, tra i suoi nuovi alfieri, annovera anche l’ex biancazzurro Austin Freeman. I vari test saranno utili per scaricare le gambe appesantite dalla durissima preparazione predisposta da Allotta e un primo grado di giudizio, sullo stato di condizione del gruppo, non lo si potrà avere prima di metà settembre nel quadrangolare di Scafati. Infatti, chiaramente, la tabella di marcia prevede che la nuova squadra arrivi quasi all’optimum in proiezione dell’inizio del campionato, il 4 ottobre. Dopo lo scrimmage di Reggio (la gara sarà giocata alla palestra Mazzetto del centro sportivo) la squadra arriverà a Capo d’Orlando lunedì e, nel tardo pomeriggio, inizierà a lavorare al “Pala Fantozzi” davanti ai propri tifosi, certamente incuriositi dai nuovi volti, in particolare la stella Jasaitis che, in rete, raccoglie i maggiori consensi. Insomma, sale già la febbre per la rinnovatissima squadra biancazzurra che i tifosi sono già pronti a sostenere in un campionato nel quale potrebbero essere raccolte importanti soddisfazioni. Ci sarà la possibilità di verificare qualcosa nel prossimo fine settimana quando, nel giro di ventiquattr’ore, l’Orlandina affronterà sabato 5 settembre la Pallacanestro Trapani e domenica ancora la Viola. In quella occasione ci sarà a disposizione il nuovo capitano Nicevic e si spera di poter avere disponibile anche Stojanovic, giocatore sul quale la società punta molto, al pari del suo cambio, l’ungherese Perl. I due formano una coppia di esterni di talento e prospettiva. Basta dire che insieme assommano meno di 40 anni di età. Ed è proprio sul mix tra giovani ed esperti che si fonda l’Orlandina new look 2015/2016 con l’obiettivo, che resta sempre uguale, di raggiungere innanzitutto la salvezza e poi, se ci sarà qualcosa in più, sarà tanto di guadagnato.