Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Dopo il primo scrimmage, giocato domenica sera alla palestra “Mazzetto” di Reggio Calabria contro la Viola, cambio di programma per l’Orlandina Basket al rientro in sede dopo avere ultimato la prima settimana di lavoro al resort Borgo Abacena a Tripi. Infatti coach Giulio Griccioli ha deciso di lasciare liberi i suoi giocatori e, pertanto, il primo allenamento al “Pala Fantozzi” non si è svolto ieri come previsto ma si terrà oggi, alle 18. La squadra lavorerà tutti i giorni, sino a sabato quando, sempre alle 6 del pomeriggio, disputerà la seconda uscita in amichevole contro l’ambiziosa Pallacanestro Trapani di A2 e che verrà replicata ventiquattro ore dopo come orario e con avversario diverso, nuovamente la Viola. La notizia più importante riguarda Simas Jasaitis. L’ala lituana non ha giocato a Reggio per una infiammazione al tendine d’Achille ma non c’è nulla di preoccupante. Come confermato in tarda mattinata dal dott. Francesco Vitale, che collabora con il responsabile medico, prof. Sabatino Carianni, la stella del mercato biancazzurro è stata tenuta a riposo precauzionale e con l’infiammazione stessa che è stata procurata dagli eccessivi carichi di lavoro della settimana scorsa. Come dire: un problema “normale” in questo periodo. «È stata una buona sgambata – ha commentato Griccioli al termine dello scrimmage in riva allo Stretto – abbiamo iniziato bene e strada facendo abbiamo migliorato un sacco di dettagli soprattutto difensivi, poi la stanchezza e il grande caldo onestamente si sono fatti sentire. La Viola ha iniziato a lavorare una settimana prima di noi e alla fine erano un po’ più freschi. La squadra ha continuato a giocare e difendere, hanno giocato tutti i ragazzi, sono abbastanza contento visto che era la prima partita per tanti di loro. Abbiamo messo dentro tanti giovanissimi, stiamo provando a giocare in maniera diversa, passandoci la palla e provando a correre in contropiede. Tutto sommato -ha concluso il tecnico toscano – l’abbiamo fatto bene». Sono piaciuti, comunque, l’atteggiamento, la voglia e la pallacanestro espressa soprattutto nei primi due quarti, prima che il caldo asfissiante e la stanchezza si facessero sentire. Pagato il gap delle assenze visto che, oltre a Jasaitis, non c’erano il neo capitano Nicevic, appena arrivato e Ilievski agli Europei. Quella che si è aperta ieri sarà anche una settimana delicata per arrivare alla conclusione della vicenda con l’ufficializzazione della guardia serba Stojanovic.