da BasketItaly
Sergio Librizzi – BasketItaly
– La nuova Orlandina Basket ha iniziato la sua avventura da circa 10 giorni. Quali sono le prime impressioni sul gruppo?
«Le prime impressioni sono molto positive. Il gruppo assimila in fretta i concetti della pallacanestro di Griccioli e tutti i giocatori stanno dimostrando grandissima disponibilità al lavoro. I veterani si sentono responsabili del miglioramento tecnico e tattico dei compagni mentre i più giovani non mollano di un centimetro e hanno la faccia giusta. Sono positivo».
– Dopo tante stagioni di “Upea”, quest’anno l’Orlandina Basket cambierà denominazione in “Betaland“. Che effetto fa vedere un nuovo nome accostato alla società?
«Credo che la volontà di un’azienda leader in un settore in espansione come quello del betting di affiancare il proprio nome a quello dell’Orlandina Basket testimoni quanto questo club sia cresciuto negli ultimi anni. Partnership come queste possono permettere al club di programmare un futuro sempre più a tinte biancazzurre».
– Stojanovic-FIBA: quanto bisognerà aspettare per poter ufficializzare il giovane talento serbo? Sarà a disposizione nel pre-campionato?
«Siamo in attesa che la FIBA determini l’entità dell’indennizzo da pagare alla Stella Rossa Belgrado, è una procedura standard che necessita di tempo. Sino a quel momento Stojanovic non sarà utilizzabile in impegni ufficiali».
– Il mercato dell’Orlandina può ritenersi concluso o potrebbe ancora arrivare qualche altro innesto? E’ reale l’interessamento per Metreveli?
«Stiamo valutando la possibilità di allungare le rotazioni nei lunghi. Abbiamo formulato un’offerta a Metreveli, è vero, ma se non avremo un riscontro positivo nei prossimi giorni promuoveremo il ’96 Vujicevic».
– Le squadre sono quasi tutte al completo: quale avversaria ti sembra si sia mossa meglio sul mercato?
«Credo che Sassari si sia confermata squadra di grande talento pur avendo cambiato tanto. Mi è piaciuto tanto anche il mercato di Cremona».
– Domenica continuerà l’avventura dell’Italia agli ottavi di Eurobasket 2015: dove credi possa arrivare la Nazionale azzurra?
«Credo che l’obiettivo minimo sia centrare un pass per il torneo pre-olimpico. Il resto dipenderà molto dalla capacità di difendere meglio di quanto dimostrato finora. Spero tanto che la Nazionale possa centrare un risultato importante, farebbe bene a tutto il movimento che quest’anno avrà una chance irripetibile a livello di esposizione mediatica».
– Anche Ilievski, futuro playmaker di Capo d’Orlando, ha partecipato con la sua Macedonia ad Eurobasket…
«Vlado ha terminato la sua incredibile carriera internazionale disputando un Europeo di alto livello. Si è battuto come un leone per ogni singolo possesso dimostrando di avere ancora il fuoco dentro, ho tifato per lui ma la Macedonia non ha superato il primo round. Dopo qualche giorno di riposo raggiungerà Capo d’Orlando nella prossima settimana».