Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
SCAFATI – L’Orlandina, con diversi problemi fisici, cede con onore alla quotatissima Enel Brindisi, nella seconda uscita stagionale, al memorial “Carlo Longobardi” al “Pala Mangano” di Scafati. Oggi pomeriggio alle 17,30 giocherà la finalina di consolazione. Coach Griccioli, ancora privo di Vlado Ilievski, che ha terminato da poco l’avventura a EuroBasket con la Macedonia, ha recuperato in extremis Basile e Nicevic, quest’ultimo rientrato da poco dopo il viaggio in Croazia per vicende personali e ha schierato in quintetto Laquintana, esterni Perl e Jasaitis mentre sotto le plance hanno agito i due americani Bowers e Oriakhi. Presente anche l’inglese Saunders, non tesserato e che sta dando una mano negli allenamenti. Brindisi, con un organico più profondo, non ha rischiato il play titolare Reynolds, per un lieve acciacco, tornato in Puglia dopo tre anni. Il match non ha avuto ritmi altissimi, le due squadre hanno risentito della dura preparazione e al 7′ la Betaland è sotto 12-8. Brindisi riesce a sciogliere prima le gambe e negli ultimi 2′ del primo quarto piazza un break di 11-2 e al 10 è avanti 23-10, con quattro punti per Laquintana e Bowers nelle file dei paladini. Proprio l’ala grande americana nel secondo quarto tenta di dare una scossa ai suoi tentando di far cambiare l’inerzia al match ma al riposo è ancora l’Enel a chiudere avanti per 39-25. Al rientro dagli spogliatoi l’Orlandina cambia marcia trascinata da Jasaitis sia in attacco (5 punti in pochi minuti) che in difesa e piazza un parziale di 16-12 che porta la contesa sul 51-41 all’ultimo mini-break. La squadra di Griccioli non molla e, azione su azione, torna sul -5 (53-58) a 3’20” dalla sirena finale. Le due squadre però accusano la stanchezza e nel restante scorcio di gara è la fatica a fare da padrona con Capo d’Orlando che non riesce a concludere la rimonta e il match che si chiude 71-62 per i pugliesi che vanno in finale.