Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
Scafati – Orlandina 83-78
Givova Scafati: Portannese 14, Di Palma n.e., Crow 4, Spizzichini 10, Rezzano, Melillo n.e., Baldassarre 12, Mayo 22, Simmons 16, Matrone 2, Loschi 3. AH. Perdichizzi.
Betaland Capo d’Orlando: Ihring 5, Basile 15, La-quintana 10, Perl 6, Nicevic 10, Babilodze n.e., Jasaitis 17, Saun-ders 2, Bowers 5, Vujicevic, Oria-khi 8. Ali. Griccioli.
SCAFATI – L’Orlandina torna a mani vuote dalla prima edizione del Memorial “Carlo Longobardi” conclusosi ieri sera al “Pala Mangano” di Scafati. Dopo avere ceduto, sabato, alla pari grado Enel Brindisi, la Betaland è andata ko anche nella finalina di consolazione al cospetto dei padroni di casa della Givova, tra le aspiranti big della prossima Serie A2 e con diversi volti noti quali gli ex Orlandina Giovanni Perdichizzi in panchina, Marco Portannese e Nicholas Crow in campo e l’ex play di Barcellona Gabriele Spizzichini. Ai paladini non è bastato un ottimo Simas Jasaitis da 17 punti ed un Gianluca Basile d’altri tempi al tiro dall’arco (5/6) per avere la meglio sulla squadra campana. Un altro buon test, comunque, che ha permesso ai giovani di aggiungere al proprio bagaglio un’esperienza importante e al resto del gruppo di mettere minuti nelle gambe. Per la giovanissima coppia di playmaker di Capo d’Orlando (Laquintana classe ’95 e Ihring del ’98), in attesa di avere Vlado Ilievski, ad esempio avere di fronte l’ex Virtus Roma Josh Mayo è stato un bel banco di prova. I biancazzurri sono andati subito sotto in avvio ma hanno tenuto botta con coraggio anche quando in campo c’erano tanti giovanissimi nelle rotazioni operate da coach Griccioli. Al termine del primo quarto padroni di casa avanti 21-18, l’Orlandina incollata al match con Jasaitis che fa sentire la sua leadership in campo anche in termini di punti. All’intervallo la situazione è ancora in equilibrio, fra le due compagini c’è, infatti, un solo possesso di distanza (46-43). L’Orlandina alza l’asticella dell’intensità difensiva nel terzo parziale e, di conseguenza, si trovano anche buone soluzioni in attacco. Dopo 5′ dal rientro sul parquet, la Betaland è ancora sotto (52-49) ma nel giro di un minuto ribalta momentaneamente il parziale grazie alla prima tripla di Basile e ad una poderosa schiacciata di Alex Oriakhi che vale il 52-54 al 26′. Arriva però il contro-parziale dei campani che chiudono così il terzo quarto sul 63-59. Gli ultimi dieci minuti sono intensi e offrono uno spettacolo più che godibile ai presenti sugli spalti. A 5′ dalla fine è tutto ancora da decidere (67-65) ma lo sprint decisivo lo fa Scafati che porta a casa il match (83-78) e termina la manifestazione al terzo posto con ben cinque uomini in doppia cifra ed un ispiratissimo Mayo che, in campionato, potrà fare la differenza. In termini di punti per l’Orlandina buone notizie, oltre che per Jasaitis ed il “Baso”, per Laquintana e con il capitano Nicevic certamente più in palla rispetto alla prestazione abulica di sabato. Oggi il rientro in sede e la ripresa degli allenamenti al “Pala Fantozzi” domani.