Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Work in progress ed un possibile nuovo arrivo. Il day after della conclusione del quadrangolare “Carlo Longobardi” a Scafati, con l’Orlandina che ha riportato due sconfitte contro Brindisi e i padroni di casa di coach Perdichizzi, porta a delle considerazioni positive per coach Griccioli anche perché le poche partite giocate e l’organico non ancora completo, oltre che qualche infortunio di troppo, non hanno certamente giovato. «È stata una due giorni positiva – commenta il coach – al di là dei risultati che in precampionato hanno un peso decisamente relativo. Abbiamo lavorato molto in queste settimane, qualche ragazzo è stato costretto anche a fermarsi e a non allenarsi, pertanto la stanchezza nel torneo s’è fatta sentire per tutti. C’era, infatti, chi era stanco per il grosso carico di lavoro dei giorni scorsi e chi lo era, invece, perché non si era potuto allenare con continuità. Abbiamo ricevuto da queste due intense partite tanti spunti positivi. I ragazzi, anche i più giovani, hanno a tratti fatto quello che dovevano e, nonostante non giocassimo una gara da quindici giorni, siamo stati sempre in partita fino all’ultimo. Abbiamo iniziato sottotono la prima gara contro Brindisi ma poi siamo cresciuti e, a pochi minuti dalla fine, eravamo praticamente pari nel punteggio. Anche contro Scafati è stato un crescendo, soprattutto nella condizione. Sono state due gare che ci sono davvero servite come allenamento e molto intense. Abbiamo la consapevolezza di dover migliorare molti aspetti ma anche di avere ampi margini di miglioramento sia a livello tecnico che di condizione. Fra qualche giorno, inoltre, si aggregherà al gruppo anche Vlado llievski, che magari avrà bisogno di qualche giorno per inserirsi ma il suo talento e la sua esperienza ci daranno una grossa mano». Ma, ecco la novità, la società si sta muovendo per rinforzare la batteria dei lunghi che, oltre a Bowers, Oriakhi e Nicevic, presenta il giovane Vujicevic, forse ancora troppo grezzo per la Serie A italiana. Per questo il direttore sportivo Giuseppe Sindoni ha fatto una offerta al lungo georgiano Nik’a Met’reveli che Griccioli conosce molto bene per averlo avuto, quando era assistente di Pianigiani, a Siena. «Met’reveli – riprende il tecnico – è un giocatore in grado di ricoprire indifferentemente gli spot di “4” e di”5″ ed è un atleta in cerca di rilancio che conosco bene per averlo allenato tre anni a Siena. Può alzare il livello della squadra e aiutarci in allenamento e in partita prevenendo così le situazioni d’emergenza che abbiamo fronteggiato in passato». Metreveli ha 24 anni, è alto 212 centimetri e, malgrado la giovane età, in carriera è stato un autentico vagabondo avendo indossato le maglie di Rimini, Siena, Ferentino, Sassari, Omegna, Roseto, Napoli in Italia e, all’estero, Sukhumi nella sua Georgia in due occasioni. Con Siena (quella dei record) ha vinto lo scudetto e la Coppa Italia nel 2009, anno nel quale ha esordito con la nazionale maggiore del suo Paese. Una risposta è attesa in questa settimana.