Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Soffia un vento favorevole e contrario dall’Europa dell’Est per l’Orlandina che, dopo il memorial “Carlo Longobardi” a Scafati, sabato e domenica sarà chiamata ad un altro quadrangolare, di ottimo livello, a Trento contro i padroni di casa dell’Aquila, l’Olimpia Milano e la Scaligera Verona. La notizia negativa riguarda la guardia serba Stojanovic. Non solo la Fiba non ha ancora stabilito la cifra che la società paladina dovrà versare alla Stella Rossa Belgrado affinchè la telenovela intorno all’annuncio ufficiale dell’ingaggio (tutt’ora mancante) possa risolversi ma l’infortunio del giovane talento, rimediato oltre una settimana fa, è più serio del previsto tanto che lo staff sanitario e tecnico spera, e non è certo, di poterlo rimettere a disposizione di coach Griccioli direttamente per l’esordio in campionato, il 4 ottobre, contro Cantù. In questi giorni, comunque, Stojanovic poteva solo allenarsi e non giocare le amichevoli in assenza del contratto depositato nelle sedi competenti, con l’infortunio il suo rischia di essere un esordio a freddo. Buone news, invece, per Vlado Ilievski. Atteso come un messia (in fin dei conti è la mente del gioco della nuova Orlandina), il play macedone arriverà domani notte e, da venerdì sera, potrà aggregarsi ai nuovi compagni e, quasi certamente, partire per Trento. Infatti Ilievski non ha bisogno di lavorare a parte per recuperare la condizione, considerato che ha svolto la preparazione e si è allenato con la sua nazionale per quasi due mesi e disputando, poi, la prima fase degli Europei che ha sancito l’eliminazione della Macedonia. E in questa settimana potrebbe definirsi l’innesto di Nika Metreveli per il quale la società ha confermato l’interessamento e l’intenzione di chiudere quanto prima. Cercato dai campioni d’Italia in carica di Sassari un mese fa, il lungo georgiano ma italiano di adozione cestistica e, come tale, tesserabile, è ormai alle strette finali per la firma e l’arrivo a Capo d’Orlando. Il lungagnone, ex Siena, è atteso con impazienza da Griccioli che ben lo conosce ed ha bisogno di un rilancio che, in una piazza calorosa come quella biancazzurra, non potrà che farlo potendo lavorare tranquillamente e senza pressioni. Metreveli è quel prototipo di giocatore che, inizialmente e bruciando le tappe, sembrava destinato ad una carriera ben diversa, grazie anche alla struttura fisica e alla intercambiabilità dei ruoli, potendo giocare differentemente da ala grande e centro. Alcune cose non sono andate bene, compreso qualche infortunio di troppo e oggi appare un po’ dimenticato dagli agenti. Ci hanno pensato Griccioli e il direttore sportivo Giuseppe Sindoni a tentarlo anche per irrobustire un settore, quello dei lunghi, che vive su una certezza assoluta, il neo capitano Nicevic ma anche sue due prospetti interessanti ma tutti da verificare alla prova del campo, gli americani Bowers e Oriakhi. Con l’eventuale arrivo di Met’reveli, indubbiamente, il reparto acquista qualità, centimetri e spessore: non resta che attendere l’annuncio che potrebbe arrivare entro domenica.