Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Come avvenuto per le sconfitte (le precedenti quattro), anche le vittorie non contano molto nel pre-campionato. Ma è fuor di dubbio che il trionfo dell’Orlandina al memorial “David Bastiano” di Trapani e soprattutto la convincente affermazione in finale sulla Juve Caserta, con premio di mvp assegnato al fuoriclasse lituano Simas Jasaitis, abbia dato una bella iniezione di fiducia alla squadra nella settimana che sfocia con l’atteso esordio in campionato. «Dalle ultime quattro uscite a Trento e Trapani – commenta coach Giulio Griccioli – sono arrivate molte indicazioni positive. Siamo una squadra che ha lavorato tanto nella costruzione e nella reciproca conoscenza in questa prima parte di stagione». Non è un caso che il quintetto ha girato diversamente con l’inserimento di Vlado Ilievski. «Il macedone – conferma il tecnico senese – ha trovato una squadra in progresso e ci ha aiutato a sistemare alcune situazioni, anche se già a Trento avevamo visto buone cose derivate dagli allenamenti di questo primo mese. Abbiamo una squadra abbastanza particolare rispetto al passato sia dell’Orlandina che del campionato italiano, avendo un mix di ragazzi e veterani. Abbiamo quindi necessità di tempo per la costruzione del gruppo». L’attenzione è già proiettata a domenica, ore 18,15, per la “prima” di campionato. E Griccioli lancia un appello ai tifosi. «Sicuramente contro Cantù sarà importante l’apporto del pubbhco. In pre-season purtroppo non abbiamo mai potuto giocare al “PalaFantozzi” e adesso si è creata una grande attesa. La squadra ha bisogno della nostra gente e dei nostri tifosi e noi vogliamo creare un’integrazione importante con loro. Per questo mi aspetto tanta gente domenica perché vogliamo regalare una gioia. Mi aspetto il palasport gremito già durante gli allenamenti della settimana, perché ci sono grandi aspettative e sono sicuro che percepiremo subito questa elettrizzante atmosfera. C’è voglia di cominciare a fare sul serio -conclude Griccioli – Dopo un mese e mezzo di lavoro, desideriamo conquistare i primi, importantissimi punti». Il quadrangolare di Trapani, su un campo quanto mai amico (qui l’Orlandina ottenne, l’11 aprile scorso, la matematica salvezza battendo Brindisi), ha detto anche che questa squadra non potrà mai rinunciare all’apporto dei suoi illustri uomini di esperienza. E le risposte sono state positive, non solo per Ilievski ma anche per Basile (super nella finale), Nicevic e per un eccellente Jasaitis (16 punti di media nelle due serate) che, seppur alle prese con alcune noie fisiche, sta diventando il punto di riferimento dei biancazzurri. Dietro i “big”, continua la crescita dei giovani e, in attesa di Stojanovic, hanno dato un notevole apporto i due nuovi lunghi americani, Bowers e Oriakhi (doppia-doppia da 14 punti e 15 rimbalzi contro Caserta), anche se l’ex campione Ncaa (espulso contro Ferentino) deve un po’ controllare i nervi. Intanto, dopo il torneo di Trento, il general manager dell’Olimpia Milano, Flavio Portaluppi ha chiesto subito notizie di Zoltàn Perl, la guardia ungherese che potrebbe risultare una delle sorprese della Serie A.