Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – “Sensazioni positive”. Mancano quattro giorni all’inizio del campionato di Serie A, esordio casalingo con Cantù, e il decano dei dirigenti siciliani, Francesco Venza, direttore generale dell’Orlandina dall’I luglio 1998, analizza la situazione.
«In estate – dice il dirigente trapanese – abbiamo lavorato in una situazione assolutamente ottimale. Ognuno lo ha fatto per i propri compiti e settori e la soddisfazione è che ognuno ha raccolto, sia dal punto di vista tecnico che a quello organizzativo, dai nuovi sponsor e a quello “main”».
Che Orlandina sta nascendo e per arrivare dove?
«Materialmente ho visto la squadra giocare nel fine settimana trascorso al torneo di Trapani. Le mie impressioni sono assolutamente positive, vedo un ambiente molto sereno, con gerarchie precise ed una squadra di grandissima personalità, sia nei punti fermi che nei giovani che durante l’annata ci daranno parecchie soddisfazioni».
C’è preoccupazione per il nodo, ancora irrisolto, sul tesseramento di Stojanovic?
«Il nodo burocratico si sta sciogliendo piano piano, non per colpa nostra e neanche della parte avversa (la Stella Rossa Belgrado ndc) siamo arrivati a tempi troppo lunghi ma ormai siamo agli sgoccioli della vicenda e, per la prossima settimana, dovremmo ricevere notizie positive».
Il presidente Enzo Sindoni ha detto che il tredicesimo posto, una piazza più sopra di quella dello scorso anno, gli andrebbe bene.
«La dichiarazione del presidente denota un sensibile “invecchiamento” della persona, solitamente era stato meno cauto nelle previsioni anche se è chiaro che dobbiamo sempre pensare alla politica dei piccoli passi e dei piccoli miglioramenti».
In queste ore dovrebbe arrivare l’ultimo innesto, Nika Metreveli che, seppur italiano di adozione, necessita del visto di lavoro rilasciato dall’ambasciata in Georgia.