Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Vigilia serena ma mai così piena di incognite per l’Orlandina basket da poco targata Betaland, marchio internazionale di scommesse ed abbinamento ad hoc per come è stata disegnata la squadra paladina, tra quelle con l’età media più bassa delle 16 al via ed attesa domani alle 18.15 da uno dei migliori arbitri europei, Lamonica, capo della terna che dirigerà al PalaFantozzi la sfida contro Cantù per la giornata inaugurale di serie A. “C’è un pò di paura perché non sappiamo come reagiranno i giovani – spiega capitan Sandro Nicevic nella consueta conferenza stampa del venerdì pregara di campionato – ma io e gli altri giocatori più esperti cercheremo di dare una mano per iniziare bene ed aiutare la squadra a raggiungere il traguardo più alto possibile. Leggo e sento che sulla carta siamo in lotta per la salvezza ed anzi qualcuno ci dà penultimi davanti solo a Pesaro, il che significherebbe comunque permanenza. Ma se i campionati si vincessero con le parole Milano avrebbe vinto lo scudetto ed invece l’ha spuntata Sassari. Noi non pensiamo alla semplice salvezza anche perché si è creato un bel gruppo, c’è allegria, nonostante la differenza di età tra alcuni di noi stiamo veramente bene insieme anche fuori dal parquet. Sono sicuro che faremo bene ma, ripeto, l’esordio è sempre un’incognita avendo in squadra alcuni elementi inesperti e la pressione potrebbe giocarci brutti scherzi. Cantù è tosta ma l’avversario da battere saremo noi stessi”. Finita la conferenza coach Giulio Griccioli ha offerto ai giocatori la visione del video meeting focalizzato sull’avversaria ora allenata da Corbani anche se lo stesso senese è stato vicino a cambiare aria lo scorso giugno. “Cantù è rinnovata ma tosta e con gran talento ed atletica – sottolinea Griccioli – oltre che con giocatori esperti nel no- stro campionato come Abass, Hall, Ross e Hasbrouck più un tiratore micidiale quale Heslip. Noi proveremo a non pagar troppo lo scotto dell’esordio ma faremo in modo che i nostri giovani non patiscano il debutto assoluto davanti ai loro nuovi tifosi che siamo certi saranno calorosi e numerosi come non mai. Mi spiace non avere a disposizione Stojanovic ma soprattutto perché il mancato ok della Fiba e l’infortunio da cui non si è ancora ripreso gli hanno fatto perdere un mese importante di allenamento con i compagni “. Invece ci sarà l’ultimo arrivato, il lungo georgiano Nika Metreveli, giunto con qualche ora di ritardo e con alle spalle solo un paio di allenamenti con i nuovi compagni ma già con le idee chiare. “Il viaggio è stato un pò lungo – spiega – ma l’importante è essere arrivato. L’allenamento è ok, i compagni perfetti, il coach già lo conoscevo da anni. Ora, però, vorrei avere conferma del calore dei tifosi orlandini di cui mi hanno parlato tanto. Vogliamo un palazzetto pieno, la prima partita può dare energia per tutta la stagione”.