Moreno Nicoletti – Gazzetta del Sud
MESTRE – L’Orlandina torna in Sicilia con un sorriso a metà. I due punti restano a Venezia, ma il gioco espresso dal club della famiglia Sindoni lascia bene sperare. Griccioli nella conferenza post partita è apparso piuttosto contrariato, ma è comprensibile dato che la sconfitta è maturata solo nell’overtime per un solo punto, ma la sensazione è che alla fine gli sia scappato un “bravi” nello spogliatoio Orlandino. «Abbiamo giocato un’ottima partita sotto tanti aspetti – commenta l’allenatore ex Scafati – non posso rimproverare nulla ai miei giocatori. La nostra partita è stata pressoché perfetta, ma non ci siamo solo noi sul campo, ci sono, infatti, anche dei meriti dei nostri avversari e altre situazioni che possono sfuggire di mano. L’unica cosa che posso dire ai ragazzi è che devono essere più decisi in alcuni frangenti, soprattutto nelle fasi calde della gara. Quando la palla batte sul ferro una, due o tre volte non c’è molto da aggiungere. In ogni caso noi non ci siamo mai scomposti, solo in una parte nel terzo quarto e questo ha permesso a Venezia di rientrare. La partita vive di episodi, in una situazione un po’ d’emergenza senza Oriakhi uscito per cinque falli con quella stoppata, e Bowers per infortunio, abbiamo comunque tenuto. Grande merito a Venezia che ha comunque una squadra un po’ più lunga della nostra e arrivata con più forze alla fine. Noi c’eravamo, però, anche nel supplementare. Ci siamo mossi bene, ma si sa, i tiri vanno e vengono e le partite vivono di episodi. Alla fine abbiamo fatto circolazione e liberato Jasaitis piedi per terra allo scadere dei 24″. Abbiamo fatto, insomma, le cose giuste. Dispiace perdere, soprattutto in un campo che sarà tosto per tutti, ma oggi saremmo usciti volentieri con due punti che avremmo anche meritato probabilmente». Adesso la truppa biancazzurra tornerà ad allenarsi già nella giornata odierna, ma già da dopo la gara sicuramente saranno cominciate le riflessioni dirette alla prossima trasferta a Bologna.