Si è appena concluso lo scrimmage al PalaFantozzi tra Orlandina Basket e Basket Barcellona con il punteggio di 74-61 per la squadra di casa. Una sgambata utile a tenere alta l’intensità delle sedute di allenamento e a permettere a chi ha giocato meno di inserirsi al meglio nei giochi pensati da coach Griccioli.
Cronaca
Betaland Capo d’Orlando – La Briosa Barcellona 74-61 (21-17) (47-26) (64-42)
Betaland Capo d’Orlando: Ihring 3, Basile 3, Ilievski 2, Laquintana 5, Perl 12, Nicevic 10, Jasaitis 13, Oriakhi 14, Metreveli 12, Vujicevic, Munastra ne,. All: Griccioli
La Briosa Barcellona: Maccaferri 5, Centanni 5, Loubeau 17, Migliori 7, Bianconi 4, Cefarelli 4, Fallucca 12, Capitanelli 7, Pettineo ne. All: Bartocci.
Arbitri: Sciliberto e Lenzo
Buona partenza dei barcellonesi che vanno 0-6 dopo 2’30’’. Ilievski serve Metreveli sotto il ferro che sblocca l’attacco biancazzurro con una schiacciata bimane. Simas Jasaitis ha la mano sempre calda dall’arco, Perl ne mette due di fila e al quarto la situazione è ribaltata (9-6). Ancora Jasaitis per il primo allungo della squadra di casa 15-10 al settimo, ma segue immediato il contro break di Barcellona (17-15 dopo 9’). La prima frazione si conclude sul 21-17
Si apre il secondo quarto con il pick and pop eseguito alla perfezione da Basile e Nicevic, il lungo croato sentenzia dalla media. È ancora il capitano della Betaland a finalizzare permettendo alla squadra allenata da coach Griccioli di allungare con un parziale di 10-2 (31-19 al 14esimo). Una pioggia di triple consecutive (Laquintana, Basile e Metreveli, Jasaitis), tiri ben costruiti grazie a una lucida circolazione della palla, incrementa il vantaggio dei paladini. Si va all’intervallo sul 47-26.
Al rientro sul parquet hand-off di Nicevic per Jasaitis che sistema i piedi e scuote la retina dall’arco. No look di Perl per Ilievski che penetra a una velocità surreale e vede lo scarico per la guardia ungherese che piazza la tripla frontale facendo saltare in piedi i presenti sugli spalti e tutta la panchina orlandina. Il gioco dei ragazzi di Griccioli diverte, l’intensità è alta nonostante fosse solo uno scrimmage di metà settimana e ciò conforta lo staff tecnico. Prima della fine del terzo periodo di gioco entra in campo anche Mario Ihring, playmaker slovacco classe 1998, e si chiude sul 64-42. Nell’ultimo quarto coach Griccioli manda in campo tutta la linea verde e il quintetto non sfora i 100 anni con Ihring (’98), Laquintana (’95), Perl (’95), Babilodze (’98) e Vujicevic (’96). Si chiude sul 74-61.
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando