Prima ad aver completato il roster e ad aver iniziato la preparazione, la Virtus Bologna ha creato un roster con aspettative ambiziose. Per allestire la nuova squadra, le cui chiavi sono state consegnate al confermato coach Giorgio Valli, si è partiti da giocatori del gruppo della scorsa stagione, in cui la Virtus ha centrato l’accesso ai play off. Oltre al capitano Allan Ray, esterno americano ormai idolo dei tifosi dell’Unipol Arena ma in dubbio per il match di Domenica, e al play Abdul Gaddy, regista del team di coach Valli, si è ancora puntato con decisione sul nucleo di italiani composto dal centro Gino Cuccarolo, 227 cm di altezza, dal lungo Valerio Mazzola, 6.5 punti di media lo scorso anno, e dal promettente talento Simone Fontecchio, ala di belle speranze classe 1995, compagno di Laquintana agli ultimi Europei di Lignano Sabbiadoro. A loro si è andato ad aggiungere il centro Dexter Pittman, texano che in carriera ha vestito anche le maglie dei Chicago Bulls e dei Miami Heat in Nba, e che nei due match fin qui giocati segna 15.5 punti con il 69% da 2 e cattura 5.5 rimbalzi di media. Novità anche l’ala americana Rod Odom, ala da 10.5 di media in grado di giocare da quattro ma anche vicino a canestro, chiamato nel non facile compito di sostituire Okaro White, l’ex Agrigento Penny Williams, 10 punti e 5 rimbalzi nelle prime due uscite stagionali in campionato “riserva” di lusso di Allan Ray, e l’ex Caserta Michele Vitali, cresciuto nel vivaio Virtus, che andrà a fare il cambio di Abdul Gaddy. Chiudono la panchina i giovani Fabiani e Oxilia.
Starting Five: Gaddy, Ray, Fontecchio, Mazzola, Pittman
Panchina: Vitali, Williams, Odom, Cuccarolo, Fabiani, Oxilia.
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando