Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Fuori per un mese. Anche il medico sportivo della squadra paladina Francesco Petralito ha confermato la diagnosi per Laurence Bowers: l’Orlandina dovrà fare a meno del suo “4” titolare per quattro settimane. Nella caduta, per arpionare un rimbalzo, subita domenica a Mestre, nel match perso all’overtime contro Venezia, l’ala di Memphis ha riportato una lesione di secondo grado del legamento peroneo-astragalico posteriore della caviglia destra. È stato escluso invece un interessamento ai legamenti del ginocchio destro e questo ha scongiurato il peggio. L’Orlandina monitorerà costantemente le condizioni dell’atleta che, intanto, ha già iniziato le terapie sotto le cure del prof. Sabatino Carianni, del dott. Francesco Vitale e del fisioterapista dott. Biagio Di Giorgio. Da una parte, comunque, coach Griccioli ha recuperato Nika Metreveli, già pimpante nello scrimmage disputato contro Barcellona mercoledì anche se, paradossalmente, il tecnico toscano ha un reparto lunghi con tre centri, il georgiano appunto, oltre a Oriakhi e Nicevic e non un’ala grande. Problemi anche per la Virtus Bologna che ha annunciato la seconda assenza di fila del suo leader: la combo-guard Allan Ray probabilmente non verrà schierato neanche nel turno successivo per essere recuperato al cento per cento. Con questi problemi, quindi, Virtus e Orlandina si avviano per il loro scontro, in programma domenica alle 18.15. Il confronto tra le “Vu nere” ed i biancazzurri non era neanche sognato dal più fantasioso dei tifosi paladini quando la mitica maglia bianconera veniva via via indossata dai vari Cosic, Brunamonti, Villalta, Danilovic nell’arco di quasi venti anni, solo per fare qualche nome. Invece, negli ultimi undici anni, non sono mancati i precedenti ed anche di spessore e con Capo d’Orlando capace di piazzare un paio di colpi in Emilia. Per esempio il 17 aprile 2005 quando l’Orlandina, fresca di promozione in Serie A, malgrado tre notti insonni e festose, andò a sbancare il parquet felsineo racimolando la diciannovesima vittoria di fila di quella straordinaria annata targata Giovanni Perdichizzi e con l’indimenticabile “starting five” composto da Mclntyre, Hoover, Oliver, Montonati e Howell. Finì 78-81 in quella occasione e ai playoff la Virtus raggiunse l’Orlandina in Serie A. Gli altri quattro confronti sono tutti nella massima serie: rivincita virtussina nel 2005/06 (94-85), ancora Virtus nel 2006/07 (79-60), quindi l’impresa della banda di Sacchetti&Pozzecco nel 2007/08 con il successo dell’Orlandina (87-90). Ma i precedenti si attestano sul 3-2 per Bologna con la vittoria della Virtus nella scorsa stagione (74-69). Un solo ex sul parquet, si tratta di Vlado llievski che indossò la canottina della Virtus nel 2006/07. La gara sarà presentata oggi alle 16,45 nella sala stampa del “Pala Fantozzi”, da coach Griccioli e dal direttore sportivo Giuseppe Sindoni.