Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Se sarà opportuno l’Orlandina interverrà sul mercato per sopperire all’assenza di Bowers che si protrarrà almeno per un mese. E stato questo l’argomento di punta della conferenza pre-gara del venerdì ieri al “PalaFantozzi” e, per questo, è intervenuto Giuseppe Sindoni. «Abbiamo grande fiducia nel gruppo – ha sostanzialmente detto il direttore sportivo biancazzurro – e lo abbiamo fatto anche perdurando l’assenza di Stojanovic. Adesso si assomma quella di Bowers e ci penseremo ma solo se sarà opportuno intervenire e non per prendere un giocatore per due partite, questo non rientra nella nostra logica. Le opzioni non ci mancano, i lunghi ci sono compreso Metreveli che, dopo avere deluso negli ultimi anni, ha davanti una grande occasione». Quindi il caso-Stojanovic. «Siamo sempre in attesa della risposta della Fiba, la cifra che abbiamo presentato per firmare il giocatore è uguale a quella che pensavamo e che conoscevamo dal 29 luglio». Ma, a parte la questione burocratica, quello che preoccupa è l’infortunio muscolare. «C’è – riprende Sindoni jr. – dall’1 settembre con la prima ecografia e lo sappiamo. Il giocatore è con noi e viene continuamente visitato. I tempi di recupero? Sei settimane ma, in questo caso, lo staff tecnico ci ha risposto che ha piena fiducia per i giocatori presenti per il perimetro dove emerge il talento di Perl, sul quale si stanno posando addosso gli occhi di tante squadre di Serie A». Ma domani c’è anche una partita da giocare, alla “Unipol Arena”, contro la Virtus Bologna (ore 18,15, diretta su Antenna del Mediterraneo). «Una gara – ha detto coach Giulio Griccioli – che noi dobbiamo affrontare senza Bowers e Stojanovic ed in una formula vista negli ultimi 4′ contro Venezia. Partita tosta, Bologna ha cambiato poco rispetto all’anno scorso, gioca a buon livello, soprattutto in casa è molto pericolosa da affrontare per tutti. Per noi sarà fondamentale ripetere il match di domenica scorsa per attenzione e concentrazione e sino alla fine, con Venezia abbiamo perso per episodi ma anche per colpe nostre e non solo per responsabilità altrui. Limare la fetta per essere sempre concentrati, gestire le rotazioni che saranno parzialmente ridotte ma questo aspetto ci preoccupa sino ad un certo punto in quanto ci siamo abituati sin dalla scorsa stagione. Pensiamo di avere un roster sufficientemente competitivo per vincere. Servirà un extra o qualcosa in più ma ci piace misurarci contro una squadra che sta facendo bene, che ha un roster più avanti del nostro per coesione e gioco, dominante in area con Pittman al quale contrapponiamo Oriakhi che potrà fronteggiarlo se non si caricherà di falli». Anche la Virtus avrà un’assenza pesante: Allan Ray. «Sicuramente Ray – risponde il coach toscano – è un giocatore importante, il capitano, uno dei confermati che anche l’anno scorso aveva grande leadership e lo dimostrò pure a Capo d’Orlando. Ma Bologna ha tanti altri giocatori di buon livello, quindi sarà una partita difficile». Tornando all’emergenza, Griccioli annuncia che anche l’altro lungo, Vujicevic, sarà a Bologna e potrebbe essere impiegato qualche minuto prescindendo che le opzioni, per il “4”, saranno quelle inevitabili: Nicevic sin dall’avvio, Jasaitis a gara in corso. «Sempre vedendo – conclude l’head coach della Betaland – come procederà la partita».