Luigi Masellis – Gazzetta del Sud
CASALECCHIO DI RENO – L’Orlandina espugna l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno giocando un’ottima gara, conducendo sempre il match trascinata dai veterani Nicevic e Jasaitis, e i giovani Perl e Laquintana. Successo a sorpresa, peraltro sul parquet della Virtus – costretta al secondo stop consecutivo -che in regular season non perdeva nel proprio palasport dallo scorso dicembre. I primi due punti sono di Fontecchio, che schiaccia e fa esplodere l’Unipol Arena, l’Orlandina però ha un buon piglio e risponde con 7 punti firmati da una tripla di Jasaitis, un piazzato di llievski e una schiacciata di Oriakhi dopo uno splendido assist dell’ala lituana. Il centro dell’Orlandina però scompare sotto i colpi di Dexter Pittman, che interrompe il parziale siciliano collezionando liberi a cui rispondono però in coppia Jasaitis e llievski, ma fa ciò che vuole sotto canestro costringendo a 3 falli nei primi 5′ al gigante paladino che sostanzialmente scompare dalla gara. Jasaitis imita il lungo virtussino con un 2/2 dalla lunetta, poi è Gaddy a segnare dalla media e al 6′ è 7-13 per la Betaland. Bologna allunga invano la difesa, con Nicevic che sfrutta così il cambio difensivo e appoggia al canestro il +8 inducendo al timeout coach Valli. Al rientro due tiri liberi di Gaddy riavvicinano Bologna, ma la difesa allungata della Virtus fa acqua da tutte le parti e Jasaitis mette tre punti dall’angolo seguito da Nicevic che doppia i padroni di casa sul 10-20. E Vitali a tentare di dare una scossa ai padroni di casa scappando in contropiede e siglando il 12-20 con cui si conclude il primo quarto. L’asse Vitali-Mazzola apre con 4 punti il secondo parziale, ma la Betaland risponde nuovamente con Nicevic, Perl e Laquintana per il 16-28 al 14′. Capo d’Orlando accusa però un po’ di stanchezza, continuando a soffrire sotto le plance Pittman che sotto canestro domina e realizza 5 punti portando la Virtus sul -7 (23-28), e sciupando qualche azione in attacco. Così, dopo un canestro in penetrazione di Gaddy è Griccioli a fermare il match. La Betaland rientra con un piglio diverso, ma passano 3′ prima che si torni a segnare. A farlo è Jasaitis dall’angolo che segna i punti 29,30 e 31. Bologna è in bambola. Ti aspetti Bologna, ma è ancora un assolo di Capo d’Orlando. Jasaitis riparte con tripla dall’angolo e un rimbalzo difensivo, llievski lo segue alzando un alley-oop per Oriakhi che si iscrive al match con una schiacciata e dopo 2′ la Betaland è a +20 (23-43). Penny Williams tenta di scuotere la Virtus con un canestro e un libero aggiuntivo, poi Pittman schiaccia su Nicevic e si ripete segnando in arretramento il -13: Griccioli così chiama timeout al 24′ sul 30-43 per fermare l’emoraggia offensiva dei siciliani. Bologna è ancora in difficoltà e Valli ne vuole parlare con i suoi. Williams segna in contropiede in uscita dal timeout, ma Metreveli risponde per le rime con una schiacciata su Mazzola. È Odom a chiudere il quarto con un 1/2 dalla lunetta chiudendo la frazione sul punteggio di 37-48. La Virtus non demorde e torna sotto ad inizio ultimo quarto: Williams si sblocca da 3, poi è Vitali a segnare in contropiede per il -6 inducendo Griccioli a fermare la partita. Ma al rientro è ancora Perl a segnare, con Nicevic che dà il via al Garbage Time segnando 5 punti intermezzati da un canestro di Gaddy e uno di Fontecchio. Il punto esclamativo sono i liberi di Jasaitis e Perl, che chiude la gara da MVP e trascina la Betaland alla vittoria.
Virtus Bologna – Orlandina 64-76
Virtus Bologna: Pittman 15 (4/7), Vitali 10 (2/6, 4/10), Cuccarolo (0/2), Gaddy 12 (5/11), Williams 14 (3/4, 2/4), Fontecchio 6 (3/7, 0/4), Mazzola 6 (2/8, 0/3), Oxilia, Odom 1 (0/4, 0/3), Fabiani ne, Vercellino ne, Ray ne. All. Valli. Orlandina: Basile 2 (0/2 da tre), llievski 8 (3/5, 0/5), Laquintana 11 (3/8, 0/1), Perl 12 (4/7, 1/1), Nicevic 15 (6/9), Jasaitis 18 (1/2, 4/6), Vujicevic 2 (1/1), Metreveli 4 (2/4, 0/1), Oriakhi 4 (2/4, 0/1), Munastra ne. All. Griccioli.
Arbitri: Taurino, Biggi, Boninsegna. Note: parziali: 12-20, 23-38, 43-54. Tiri liberi: Bologna 14/26, Capo d’Orlando 17/23. Percentuali di tiro: Bologna 23/67 (4/18 da tre, 20 ro, 26 rd), Capo d’Orlando 27/56 (5/16 da tre, 6 ro, 29 rd). Spettatori 5.420.
Le pagelle
Basile 6 – Ben 7 assist e tanta difesa per il “Baso”, che chiude il suo personale derby con soli 2 punti ma con la solita applicazione difensiva. Immortale.
llievski 6,5 – Il macedone gioca una gara ordinata, nel finale paga la stanchezza ma la sua prova è comunque positiva. Realizza 8 punti con 3/5 da 2 e “soli” 3 assist.
Laquintana 7 – È un giocatore in netta crescita. Il playmaker pugliese segna 11 punti ma lo fa nel momento decisivo del match, ed assieme a Perl realizza lo strappo decisivo.
Perl 7,5 – Giù il cappello davanti a questo talento cristallino. Tanta difesa, 12 punti con 4/7 da 2, 1/1 da 3, 3 assist e 23 di valutazione. Clamorosa prova di sostanza.
Nicevic 7 – Ogni palla che tocca è poesia. Mette a segno 15 punti con 6/9 da 2 punti e canestri che di fatto chiudono totalmente ogni tentativo di rimonta della Virtus.
Jasaitis 7,5 – Il lituano gioca un basket d’alta scuola. Ne mette 4/6 da 3, chiude con 18 punti, 5 rimbalzi e 22 di valutazione. Dalla lunga distanza è quasi una sentenza.
Metreveli 6,5 – Al rientro dall’infortunio ci mette due quarti a integrarsi nel match, ma una volta entratoci segna 4 punti d’oro e cattura 3 rimbalzi che regalano ossigeno.
Vujicevic 6 – Gioca pochi minuti (4), ma segna un canestro allo scadere del secondo quarto che fa felice lui, i compagni e i tifosi paladini.
Oriakhi 4,5 – Prova negativa la sua. Soffre molto la fisicità di Pittman e dopo 5′ è già fuori per 3 falli.
Griccioli (all.) 7 – Un altro capolavoro firmato dal coach senese. Isola Pittman, lo fa stancare ai fianchi, e scommette sul tiro da 3 di Bologna. La squadra difende forte, corre in contropiede e ha tanta esperienza con i veterani.