Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Uno entra, uno esce. La mannaia degli infortuni continua a perseguitare l’Orlandina per un incredibile trend che va ormai avanti dall’ultima parte della prima stagione (2012/13) con Gianmarco Pozzecco in panchina (out Battle e George nel finale e per questo, probabilmente, i paladini non andarono ai playoff), continuando nella stagione successiva (Portannese fuori due mesi) e in quella scorsa (Basile, Nicevic e Soragna, i tre grandi senatori, a turno) e proseguendo adesso. Se in pre-season si è subito registrato l’infortunio piuttosto serio a Stojanovic (telenovela del tesseramento a parte), adesso tocca a Vlado llievski, che mette coach Griccioli in chiara difficoltà proprio quando è appena tornato disponibile Bowers dopo tre settimane di stop forzato. Non bisogna guardare il play macedone per il canestro sbagliato (stoppato pulito da Ukic), domenica scorsa che, se realizzato, avrebbe portato la Betaland all’over-time contro Varese, bensì al rendimento visto che llievski viaggia con 6.8 assist (la sua specialità) nell’apposita classifica, al terzo posto fra i migliori del campionato. E contro Varese, malgrado una prova poco incisiva, gli 8 assist forniti, dei quali 4 solo a Oriakhi, ne sono stata una lampante dimostrazione. L’infortunio di llievski preoccupa non poco perché una diagnosi precisa arriverà tra una settimana e, con essa, i tempi di recupero. Non sembra una cosa facile quando si parla di lesione (in questo caso all’adduttore sinistro), quindi Tommy Laquintana sarà chiamato a fare gli straordinari, partendo titolare e trovando l’alternativa in alcuni minuti in cui, da play, agirà Gianluca Basile come avvenuto più due stagioni addietro e, poco, nello scorso torneo. Infatti l’altro play di ruolo è Mario Ihring, un classe 1998, che non ha ancora esordito anche se, giocoforza, sarà convocato. Di contro da Caserta arrivano buone notizie per la Juve di Dell’Agnello che potrà avere a disposizione domenica, ospitando i paladini, quasi certamente l’esperto Bobby Jones e spera nel recupero del play-guardia Peyton Siva, il fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva dei campani, scelta numero 56 al Draft Nba 2013 (dai Detroit Pistons), dopo avere vinto il titolo Ncaa con Louisville ed ancora al palo per un brutto infortunio subito in pre-stagione. Orlandina che certamente non potrà utilizzare al massimo Bowers. Emergenza chiama emergenza insomma ma Griccioli ed il suo staff ormai ci hanno fatto il callo e, per questo, il gruppo dovrà unirsi maggiormente per sopperire alle difficoltà e alle rotazioni limitate ed un ulteriore sforzo toccherà ai “tenori”, dallo stesso Basile a capitan Nicevic sino a Simas Jasaitis che, malgrado il 38% dal campo dell’infausta domenica scorsa, viaggia con 18.2 punti di media ed è al comando della classifica dei migliori realizzatori della Serie A. Un privilegio che, in passato e dopo cinque giornate, era toccato solo ad Alvin Young nella stagione 2006/2007.