Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Caserta che torna al completo, Orlandina in emergenza. Non torna l’equazione per la terza trasferta stagionale che vedrà impegnata domani sera (ore 18,15, diretta su Antenna del Mediterraneo) i paladini sul parquet della Juve bianconera. Un aspetto che preoccupa lo staff tecnico biancazzurro che non parte, però, demoralizzato. «Da quello che si legge – ha detto ieri in conferenza stampa coach Giulio Griccioli – Caserta sarà al completo con il rientro di Siva e Bobby Jones come non lo sono mai stati. Partita chiaramente complicata al di là delle presenze o delle assenze, che ci cambia un po’ il piano pre-gara. Siva, infatti, è l’unico per caratteristiche individuali che porterà Caserta a giocare in maniera diversa. Affrontare questa sfida in stato di emergenza ulteriore accresce le difficoltà della gara perché, chiaramente, avremmo preferito essere al completo. Ma se vogliamo portarla a casa, dobbiamo dare molto più del 110 per cento. L’aspetto positivo è che acquistiamo esperienza… Laquintana e Ihring, in due assommano 37 anni contro i 35 di llievski che non ci sarà». In pratica Griccioli anticipa le scelte. «Sì, Laquintana non può certo giocare 40′, abbiamo altre opzioni per ovviare all’assenza di Vlado ma non possiamo prendere determinati giocatori per cambiare loro ruolo. Ecco perché ci affideremo a Mario Ihring come cambio di Tommy anche per anticipare il progetto della società, quello di lanciare, anche prima, giovani che, in prospettiva, possono giocare un domani nell’Orlandina in pianta stabile. Ci sono problemi ancora per Bowers, si è mezzo allenato martedì e poi basta, la caviglia gli fa male. Proveremo oggi e decideremo se portarlo». Avete pensato ad un ritorno sul mercato? «No. Ci avevamo pensato all’indomani dell’infortunio di Bowers che sembrava essere grave e abbiamo deciso di continuare con questi ragazzi ed abbiamo vinto due altre partite. Anche in questo caso non ritengo che ci sia la necessità visto che stiamo recuperando Stojanovic per completare il nostro reparto degli esterni». A fianco del tecnico senese anche Alex Oriakhi. «Capo d’Orlando – ha detto il lungo americano – è un ambiente molto accogliente, una piccola città che mi piace molto con gente amichevole che mi ha ben accolto. Il problema affrontato dall’inizio era la gestione dei falli ma ho sentito la fiducia del coach e dei miei compagni. Nel tempo mi sto adattando anche al metro arbitrale». Avrai di fronte l’ex Hunt. «Lo conosco, in passato ci ho giocato contro, Dario è pericoloso in area, gran stoppatore e cercherò di fare un buon lavoro – conclude Oriakhi – per limitarlo». Proprio sul contestato impiego di Oriakhi domenica (24′) contro Varese, l’ultima battuta di Griccioli: «Non credo che Alex abbia giocato poco. Noi abbiamo due possibilità diverse con lui e Nicevic e Oriakhi è uno che spende tante energie, è stato lui a chiedermi il primo cambio».