Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Ultima seduta di allenamento oggi per l’Orlandina prima della rifinitura e consueta conferenza pre-gara (sala stampa “Daniele Di Noto”, ore 16,45) prima della rifinitura di domani e l’attesa del ritorno al “PalaFantozzi” per affrontare Cremona. Quando l’Orlandina ripartì dalla C Dilettanti, la società lombarda stava scalando il vertice del basket nazionale e, per questo motivo, ci sono appena due precedenti, che risalgono alla scorsa stagione. Bilancio 1-1, con successo in Lombardia dei biancazzurri per 78-76, il primo dopo il ritorno nell’Olimpo. A Capo d’Orlando, invece, si consumò una delle peggiori prestazioni dell’Upea, crollata senza reagire contro la squadra di Pancotto (57-74) e uscendo dal campo, evento raro, tra i fischi dei tifosi. Fu proprio quello il match della svolta visto che vennero “tagliati” Burgess e Freeman e lo spogliatoio – sotto la guida dei senatori Basile, Nicevic e Soragna – ritrovò compattezza e, prima dello sbarco dei sostituti Campbell e McGee, arrivò subito la vittoria ad Avellino, seguita da quella di Caserta. E proprio Tyrus McGee sarà l’ex. A Cremona come a Capo d’Orlando parte da sesto uomo. In sole dieci partite giocate in Sicilia, l’americano ha lasciato la sua impronta positiva: 11.1 punti (57.9% da due, 37.7% da tre, 77.8% dalla lunetta), 3.5 rimbalzi, 0.7 assist, 8.1 di valutazione. Non solo: la guardia aveva spesso in mano il pallone decisivo e per due volte lo trasformò. Prima il canestro dell’inutile sorpasso su Pesaro (come si ricorderà i marchigiani trovarono a quattro decimi dalla sirena il fallo e i liberi del successo), poi quello determinante per battere Brindisi (sul neutro di Trapani) e per centrare la matematica salvezza. Domenica, infine, mancherà ancora il play macedone Vlado Ilievski il cui rientro potrebbe avvenire nella prossima trasferta a Torino.