Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Slitta di un giorno la normale preparazione settimanale dell’Orlandina in vista del posticipo di lunedì. In pratica ieri pomeriggio l’allenamento si è svolto come se fosse martedì. Tra i primi sul parquet, anzi, mezzora prima del previsto, un volitivo Tommy Laquintana, sempre più innamorato della Capo d’Orlando che
lo ha lanciato nel panorama cestistico nazionale e con la quale ha esteso il contratto sino al 2019. .«La vittoria di Torino ci voleva proprio – dice il play di Monopoli che al “PalaRuffini” ha avuto il percorso netto dal campo con 3/3 da due e una tripla realizzata su un solo tentativo – per metterci alle spalle le tre sconfitte di fila che avevamo accumulato. La settimana scorsa abbiamo lavorato tanto per arrivare carichi e pronti in Piemonte e lo abbiamo dimostrato».
Cos’è successo in quelle tre sconfitte, in particolare nei 7′ di calo che tanto sono pesati a Caserta e in casa contro Cremona?«Premettiamo che noi abbiamo sempre lavorato al massimo. Magari ci è mancato il guizzo nel finale. Ma anche dalle sconfitte si impara, magari abbiamo messo nel nostro bagaglio quel qualcosa che è servito per tornare alla vittoria». Intanto Laquintana ha un utilizzo medio di quasi 25′ con 7.9 punti (54.8% da due, 30.8% da tre e 89.5% dalla lunetta) con 3.6 rimbalzi e 1.8 assist e, unico punto nero, 2.8 palle perse.
Certo con l’assenza di Ilievski, hai giocato titolare, quindi parecchio anche se tra poco dovrai ricedere lo scettro a Vlado. «Io amo giocare e mettere in ritmo la squadra e aiutare i miei compagni. Chiaramente più gioco e più sono contento. Comunque anche con Ilievski titolare mi sono trovato molto bene e sono pronto a tutto. L’importante è pensare partita dopo partita e vincerne quante più possibile».
A Torino ti ha dato il cambio Mario Ihring che si è disimpegnato benissimo: una bella faccia tosta, due triple e nessun pallone perso. «Sì, Mario è un bravissimo ragazzo. Si tratta di un giovane che ha del talento ed è destinato a crescere bene».
Lunedì vi attende Sassari e anche se tornate in casa il pronostico non pende dalla vostra parte. «Sicuramente, sino ad ora, in questo campionato si è notato che ogni partita è una storia a se e chiunque può vincere contro chiunque. Partiamo sfavoriti, però anche in questo caso lavoreremo duramente in questi giorni per arrivare pronti e carichi. Vincendo due partite te ne vai nelle prime posizioni, ne perdi due e sei penultimo. E così, lo sappiamo e per questo intendiamo ragionare partita per partita e verificare poi come siamo messi per raggiungere i nostri obiettivi».
Ieri, come previsto, al gruppo si sono aggregati Ilievski e Stojanovic. A meno di imprevisti il play macedone tornerà, partendo dalla panchina, lunedì sera mentre la guardia serba dovrebbe esordire e, per questo, c’è tantissima attesa.