Fabio Tartamella – Repubblica.it
Fine settimana lungo per il basket siciliano, con le formazioni isolane che saranno impegnate fra sabato e lunedì. Si parte nel pomeriggio di sabato (ore 18), con il campionato di serie B e la trasferta dell’Aquila Palermo a Roma. Il gruppo del coach Tucci dovrà interpretare al meglio una gara particolare, contro la Stella Azzurra, un’avversaria con età media giovanissima, incline alla corsa, al pressing e alla difesa aggressiva. L’esperienza dei giocatori palermitani, quindi, dovrà far incanalare i quaranta minuti verso ritmi meno intensi. Le ultime due trasferte, prima della facile vittoria di domenica scorsa contro Venafro, sono coincise con due delusioni e c’è voglia di riappropriarsi delle sicurezze smarrite nelle partite esterne. “Nelle sconfitte di Palestrina ed Empoli – spiega lo stesso tecnico Tucci – siamo mancati soprattutto a rimbalzo, una fase del gioco in cui dobbiamo imparare a collaborare tutti, senza lasciare il compito solo ai nostri lunghi”.
In A2 (tutti domenica, alle ore 18, i confronti delle tre siciliane), Barcellona si recherà a Rieti e affronterà un impegno sulla carta abbordabile. Gara fuori casa anche per Agrigento, che sarà protagonista sul parquet di Latina. Torna in casa, invece, Trapani, che attende la visita di Biella. “Affronteremo una squadra pericolosa – dice il coach granata Ugo Ducarello – e piena di energia, che con il passare delle settimane sta migliorando sempre di più. Noi dovremo essere bravi a difendere forte sui loro punti di riferimento e a imporre il nostro ritmo di gioco”. Il weekend vivrà lunedì sera (ore 20.30) un’attesissima appendice, con Orlandina-Sassari, gara che suscita grande curiosità. C’è da capire se Capo d’Orlando sia in grado di dare seguito al successo esterno di Torino, e c’è da testare per la prima volta la formazione sarda (campione d’Italia in carica) subito dopo il cambio di allenatore. Infatti, dopo i trionfi con Meo Sacchetti in panchina, Sassari ha scelto come coach Marco Calvani: un romano rigoroso e di grande cultura del lavoro, che qualche tempo fa ha allenato Trapani e Barcellona. Il giovane playmaker dell’Orlandina Tommaso Laquintana è molto realista. “Partiamo sfavoriti – spiega – ma anche in questo caso abbiamo lavorato bene, per arrivare pronti e carichi. La classifica è cortissima: vincendo due partite sei nelle prime posizioni, ne perdi due e sei penultimo. Perciò, non ci resta che pensare a una partita dopo l’altra. Più in là, potremo verificare la strada percorsa per il raggiungimento dei nostri obiettivi”.