Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Missione vincere sotto la Madonnina per la Betaland, ripartita di slancio nonostante i 4 ko interni di fila in un campionato di serie A dove finora si può perdere e vincere contro chiunque. «Milano non è sconfitta in casa da due anni e mezzo nella regular season, speriamo di essere noi ad infrangere l’imbattibilità», afferma il giovane ds Giuseppe Sindoni che nega qualsiasi intervento sul mercato per spendere il visto americano a disposizione e blinda fino a fine stagione coach Giulio Griccioli, mai messo in discussione dalla società anche se è chiaro che la sfida diretta successiva di domenica 20 contro Pesaro sarà vitale per il futuro e non si può perdere. Intanto si lavora per sorprendere una Milano che, domenica prossima con palla a due alle ore 18.15 (arbitri Taurino, Rossi e Noce) magari potrebbe prendere sottogamba un team paladino che segna col contagocce dovendo anche trovare nuovi equilibri dopo l’esordio del giovane Stojanovic ed il rientro del playmaker Vlado Iliesvki. E, forse, qualche giocatore biancoazzurro, avendo i riflettori del Forum di Assago, potrebbe riaccendersi stimolato dalla vetrina. Nelle ultime cinque giornate del girone di andata il calendario offre le traferte proibitive di Milano, Trento e Pistoia, per cui sarà fondamentale per una salvezza attualmente in cassaforte battere Pesaro e Avellino. «Abbiamo perso una gara che abbiamo giocato con una intensità molto buona. Ci siamo adattati alle loro difese, a uomo o a zona, abbiamo fatto buoni attacchi anche sbagliando tiri facili. Loro ci hanno messo in difficoltà nell’uno contro uno, ci hanno fischiato blocchi irregolari contro, un metro un pò ondivago e da arbitri esperti non me lo aspettavo. Poi piccoli episodi come i tiri sbagliati alla fine e in difesa abbiamo sofferto molto la loro velocità di palla. Spiace avere perso questa partita ma non meritavamo di perderla, come non la meritavano loro. Speriamo di poter avere una fortuna maggiore perché come approccio alla partita, energia ed aggressività, c’è poco da dire. Nonostante la buonissima partita di Bowers e Oriakhi nell’ultimo quarto non ho ritenuto di utilizzarli poiché avevamo l’energia giusta, con quel quintetto, per reagire e, infatti, siamo andati avanti. Stavolta non abbiamo avuto difficoltà in difesa producendo tanti tiri da sotto notevolmente superiore alle altre partite». Intanto Vojislav Stojanovic e Zoltan Perl hanno presenziato al Palaceramica di Santo Stefano per la Festa di Minibasket e Basket Giovanile dell’Orlandina Young. L’evento, a cui hanno partecipato le scuole minibasket del progetto Orlandina Young della Betaland Capo d’Orlando di Santo Stefano di Camastra, Acquedolci, Sant’Agata Militello e Capo d’Orlando, è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Siciliana Leucemia in occasione della 23° edizione di «Un Contributo per un Sorriso». I ragazzi delle quattro scuole di minibasket hanno fatto delle esibizioni sfidandosi in esercizi e piccole partitelle, successivamente si sono sfidate le selezioni giovanili di Santo Stefano e Sant’Agata.