Davanti a oltre 10.000 appassionati di pallacanestro, su un parquet inviolato da più di due anni e mezzo, la Betaland Capo d’Orlando è sconfitta per 84–57 dall’EA7 Emporio Armani Milano. Tanti i tifosi giunti da Capo d’Orlando che hanno partecipato alla festa dello sport andata in scena al Mediolanun Forum. Appuntamento a domenica in casa nostra al PalaFantozzi per la gara con Pesaro.
CRONACA
EA7 Emporio Armani Milano – Betaland Capo d’Orlando 84-57 (18-14)(41-28)(67-44)
EA7 Emporio Armani Milano: McLean 10, Lafayette 8, Amato, Cerella 6, Macvan 10, Magro 2, Cinciarini 13, Jenkins 10, Hummel 4, Barac 8, Simon 13, Pecchia. All: Repesa
Betaland Capo d’Orlando: Stojanovic 4, Ihring, Basile, Ilievski 2, Laquintana 11, Perl 9, Nicevic 3, Jasaitis 9, Metreveli 2, Bowers 14, Oriakhi 3, Munastra ne. All: G. Griccioli.
I primi due della serata sono di Vlado Ilievski per la Betaland Capo d’Orlando. I padroni di casa provano a imporre il loro ritmo e con la tripla di Jenkins vanno avanti 9-2 dopo 4’. La reazione dell’Orlandina non si fa attendere e al settimo torna a contatto grazie alle realizzazioni di Laurence Bowers (11-9). Realizza Jenkins in transizione, ma Bowers è caldo e su assist di Jasaitis va in doppia cifra (10 punti) e porta Capo d’Orlando sotto di uno (13-12 a 2’ dalla sirena). Il primo quarto si chiude sul 18-14.
Stojanovic apre il secondo periodo fintando il tiro da fuori e andando a depositare nella retina, ma risponde Simon dall’arco (23-17). L’Olimpia con Lafayette e Cinciarini allunga sul +12 (29-17) al 13esimo. Perl appoggia al vetro, Laquintana va a segno dal palleggio, Oriakhi stoppa e Jasaitis realizza in layup e la Betaland cerca così di restare in partita (31-25 al 15esimo). Prima dell’intervallo però arriva ancora uno sprint della plurititolata squadra di casa e si va negli spogliatoi sul 41-28.
Al rientro sul parquet l’Olimpia spinge ancora e al 24esimo è 52-32. Oriakhi da uno scossone agli orlandini presenti a Milano con una poderosa schiacciata, Jasaitis piedi a terra la metta da tre e al 28esimo è 59-40 per le “scarpette rosse”. Perl ne mette 4 in fila, ma Cerella e Jenkins da fuori spengono i tentativi dei biancazzurri di riaprire la gara e la terza frazione si chiude 67-44.
Nell’ultimo quarto di fatto la gara è va in ghiaccio con i padroni di casa che arrotondano il punteggio mentre coach Griccioli da a tutti i giovani della Betaland la possibilità di farsi le ossa e acquisire esperienza in una serata che, nonostante il risultato, è destinata a restare tra le pagine di storia della pallacanestro siciliana.
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando