Claudia Mercaldo – Gazzetta del Sud
MILANO – Milano batte Capo d’Orlando agevolmente, in una sfida che ha avuto un valore effettivo sino a metà secondo quarto, quando con la panchina dell’EA7 (che ha prodotto ben 33 punti in più dei siciliani), i padroni di casa sono scappati senza più voltarsi indietro. A condannare i siciliani anche la tanta corsa sul parquet di Milano, che riprende la vetta della classifica, mentre la Betaland, che non riesce ad arginare i contropiedisti meneghini e a limitare le palle perse (19) rimane a quota 8, a + 4 dall’ultima posizione occupata dalla Manital Torino. Sono Ilievski e Barac ad inaugurare la serata dopo 2′ di gioco, al 4′ Cinciarini dalla lunetta e Jenkins dalla distanza a sbloccano il risultato sul 7-2 e infine Hummel dal piazzato obbliga Griccioli a fermare la gara dopo soli 5′. Dal timeout esce bene Capo d’Orlando con Bowers che realizza 7 punti inframmezzati da due liberi di Hummel (11-9 al 6′) e anche Repesa vuole parlarci su. Jenkins in uscita dal timeout segna cinque punti, ma la Betaland risponde con Bowers, già “on fire”, che firma i punti 8, 9 e 10 della sua personale gara, e Metreveli realizza comodamente da sotto canestro, a cui risponde Lafayette per il 18-14 di fine quarto. Stojanovic apre il secondo quarto, ma l’EA7 risponde piazzando un break di 11-0 formato da Simon, Lafayette, Cinciarini e Macvan per l’allungo dei padroni di casa (29-17 al 13′) e Griccioli ferma la gara per tentare di fermare l’emorraggia dei siciliani. Perl sblocca gli ospiti, Cinciarini segna dalla lunetta, poi Laquintana e Jasaitis firmano un mini-parziale di 4-0 che induce Repesa a chiamare timeout per bloccare l’inerzia di Capo d’Orlando (31-23 al 16′). Jasaitis riprende da dove aveva lasciato dalla media distanza ma viene emulato da Barac, poi Simon e McLean bucano la difesa paladina ripetutamente e ridanno la doppia cifra di vantaggio con Macvan che, nonostante Perl e Nicevic vadano a segno dalla lunetta, che firma il +13 all’intervallo lungo (41-28). Jenkins, Simon e Cinciarini spingono subito ad inizio terzo quarto firmando 7 punti in 2′ a cui la Betaland risponde solo con un canestro di Bowers. Griccioli è subito così costretto a fermare la gara sul 48-30 per l’Olimpia. L’Olimpia Milano di Repesa, però, rientra toccando il +22 con Barac, Cinciarini e Simon, mentre solo Jasaitis riesce a segnare per i siciliani (54-32 al 26′). McLean realizza canestro e libero supplementare, dall’altra parte sono Oriakhi e Jasaitis a tentare di dare una scossa ai compagni dopo un canestro di Barac dalla media. Capo d’Orlando tenta di accorciare le distanze con Laquintana, ma Milano ruba e va in contropiede ed il quarto si chiude sul 67-44. Nell’ultimo quarto per la Betaland segna solo Laquintana nei primi 8′ con McLean ad aprire le danze dell’ultimo parziale, Cerella e Lafayette vanno a segno dai 6.75, la tripla di Simon e il canestro di Magro per il +31 (82-51). Al 38′ Bowers segna i punti 52 e 53 per Capo d’Orlando, mentre il 54 e 55 li mette a referto Stojanovic dalla lunetta. Perl e Cinciarini segnano da un lato e dall’altro e alla sirena è 84-57 per Milano, che continua la sua striscia di oltre due anni e mezzo di imbattibilità casalinga.
Milano-Orlandina 84-57
Milano: McLean 10 (4/6), Lafayette 8 (1/4, 2/4), Amato (0/2 da tre), Cerella 6 (2/3 da tre), Macvan 10 (5/8, 0/1), Magro 2 (1/1), Pecchia (0/1 da tre), Cinciarini 13 (3/4, 1/1), Jenkins 10 (2/3, 2/4), Hummel 4 (1/1, 0/1), Barac 8 (3/9), Simon 13 (2/4, 3/5). All. Repesa.
Orlandina: Stojanovic 4 (1/5, 0/2), Ihring, Basile (0/2 da tre), Ilievski 2 (1/2, 0/3), Laquintana 11 (4/5, 0/1), Perl 9 (4/9, 0/2), Nicevic 3 (0/1), Jasaitis 9 (3/4, 1/3), Munastra ne, Bowers 14 (4/7, 2/5), Metreveli 2 (1/1), Oriakhi 3 (1/5). All. Griccioli.
Arbitri: Taurino, Rossi, Noce. Note: parziali 18-14, 41-28, 67-44. Tiri liberi: Milano 10/13; Capo d’Orlando 10/13. Percentuali di tiro: Milano 32/62 (10/22 da tre, 10 ro, 23 rd); Capo d’Orlando 22/57 (3/18 da tre, 10 ro, 21 rd). Uscita 5 falli: Nessuno. Spettatori: 10.012.
Le pagelle
Stojanovic 5 – È ancora troppo timido il ragazzo serbo, deve migliorare moltissimo: chiude con 1/7 dal campo.
Basile 5 – Ci mette tutta la buona volontà in difesa, ma non riesce a incidere come vorrebbe. Sbaglia due triple aperte.
Ilievski 5 – Sta provando a ritrovare la forma migliore ma perde qualche pallone banalmente. Appena 2 punti con 1/5.
Laquintana 6 – Contro Cinciarini fa intravedere le sue qualità, giocando una gara ordinata. Chiude con 4/5 da due e tre assist.
Perl 5,5 – Approccio negativo, segna i primi punti a metà del secondo quarto. Gli altri arrivano nel “garbage time”.
Nicevic 5 – Soffre la fisicità dei lunghi avversari, è in un momento di appannamento fisico. Sbaglia pure un libero.
Jasaitis 6 – Gli avversari ormai lo seguono come un’ombra e il lituano sembra soffrire le asfissianti marcature. Non lo aiuta l’assenza di un realizzatore puro sul perimetro accanto a lui.
Metreveli 5,5 – Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Come Nicevic, non riesce a tenere i lunghi dell’Armani.
Bowers 6,5 – Inizia in maniera clamorosa segnando 10 dei 14 punti del primo quarto dei siciliani, poi si spegne come tutta la squadra. Si batte anche in difesa catturando 8 rimbalzi.
Oriakhi 5,5 – Condizionato dai due falli ad inizio gara non riesce ad incidere. Segna solo 3 punti con una super schiacciata da Top 10 della settimana.
Griccioli 5,5 – Serviva un miracolo che non è arrivato. La squadra crolla alle prime difficoltà e la qualità della panchina di Milano fa il vuoto. Il match con Pesaro è il più delicato di questo inizio di stagione.