Roberto Nardella – Giornale di Sicilia
MILANO – Nulla da fare per la Betaland Capo D’Orlando che è costretta a cedere il passo nella trasferta di Milano con la formazione guidata da coach Giulio Griccioli che sventola bandiera bianca al cospetto dell’Emporio Armani Milano che chiude 84-57. Non fa sconti dunque la compagine padrone di casa a una Orlandina che si presenta al Forum reduce da due sconfitte consecutive e che dopo un buon primo quarto subisce oltremodo l’intensità difensiva di un’Olimpia che sporca tante conclusioni degli ospiti. Il resto lo fa la panchina milanese che viaggia a intensità doppia rispetto a quella ospite e alla fine il 43-20 nel confronto diretto tra le secondo linee delle due squadre è una statistica che pesa non poco nell’economia della partita per la formazione ospite. Il primo vantaggio della partita è quella della Betaland che si presenta al Forum con il canestro di Ilievski ma dura poco perché poi Milano risponde e con le accelerate di Jenkins e Cinciarini arriva un break di 11-0 che costringe gli ospiti al timeout. L’Olimpia intanto perde Hummel per una botta alla spalla e i siciliani ne approfittano per un controbreak di 7-0 propiziato da Bowers che riporta i suoi al singolo possesso di scarto (11-9). Non dura perché McLean in area pitturata dà più di un grattacapo alla difesa degli ospiti ed è proprio l’ex Alba Berlino a spingere Milano al +4 di fine primo quarto. Un altro minibreak di 5-0 dell’Emporio Armani e una tripla di Cinciarini regalano all’ Olimpia il primo vantaggio in doppia cifra della partita ai padroni di casa, ma la Betaland non ci sta e con i canestri in fila del veterano Jasaitis la compagine siciliana resta incollata alla partita, ma a fare la differenza è la coppia di lunghi dell’Olimpia che con Macvan e McLean allunga prima della pausa al 41 -28. Nella seconda metà del match si rivede Bowers ma il suo canestro da distanza ravvicinata è disinnescato dal 5-0 milanese, con l’Olimpia che vola a +16 costringendo ancora una vola Capo D’Orlando a chiamare il timeout. Gli ospiti non riescono a trovare l’appuntamento con il canestro mentre dall’altra parte Milano infila con Barac anche il 50-30. Nel terzo parziale solo Laquintana e Jasaitis provano a spingere la carretta per gli ospiti ma contro la profondità dell’Emporio Armani (nonostante l’uscita prematura dal campo di Hummel costretto ai box da un colpo alla spalla) per i siciliani si fa letteralmente durissima e così alla terza sirena la partita è virtualmente in ghiaccio (67-44). Il quarto periodo per fortuna della Betaland scorre via veloce anche se è proprio nella terza frazione che la situazione degli ospiti precipita con il punteggio che si dilata a dismisura fino all’84-57 che segna la resa definitiva di una Capo D’Orlando costretta a subire la terza sconfìtta di fila.
EA Milano Orlandina 84-57
EMPORIO ARMANI MILANO: MCLEAN 10, LAFAYETTE 8, AMATO, CERELLA 6, MACVAN 10, MAGRO 2, PECCHIA, CINCIARINI 13, JENKINS 10, HUMMEL 4, BARAC 8, SIMON 13.ALL:REPESA
BETALAND CAPO D’ORLANDO: STOJANOVIC 4, IHRING, BASILE, ILIEVSKI 2, LAQUINTANA 11, PERL 9, NICEVIC 3, JASAITIS 9, MUNASTRA NE, BOWERS 14, METREVELI 2, ORIAKHI 3. ALL: GRICCIOLI.
NOTE: PARZIALI 18-14; 41-28; 64-44. ARBITRI: TAURINO, ROSSI, NOCE.