Federico Roat – Gazzetta del Sud
TRENTO – La Betaland Capo d’Orlando lotta con voglia ma decimata dalle assenze (Jasaitis, Nicevic e Laquintana) cede nel finale a Trento per 74-63, che ha sfruttato la maggiore lunghezza della panchina. Per l’Orlandina ottava sconfitta in nove partite e penultimo posto. È Oriakhi a segnare i primi quattro punti della Betaland, prima dalla lunetta, poi, dopo il 7-0 di Trento, da sotto canestro. Griccioli si fa fischiare fallo tecnico e Sanders prima realizza il libero, poi dalla lunga distanza per il +9 (13-4) al 5′. Si sveglia allora Bowers, che realizza volando su Forray, in contropiede su assist di Oriakhi, e spalle a canestro. Baldi Rossi inaugura la sua serata per il 17-10, Metreveli e Stojanovic rispondono per Capo d’Orlando. Dopo il timeout di Buscaglia è ancora Bowers ad avvicinare la Betaland al -1 (17-16), poi Poeta allo scadere del primo periodo sul 19-16 per Trento. Wright raddoppia con un tiro dalla media per il +8 (25-17) al 13′. Bowers con un mezzo gancio raggiunge la doppia cifra, poi Oriakhi continua a dominare sotto le plance, ma ancora Baldi Rossi segna contro la zona chiamata da Griccioli. Stojanovic dall’angolo spara la tripla del -3 (27-24), ma ancora Wright schiaccia dalla linea di fondo e il coach siciliano decide di ricordare la “zona” ai suoi chiamando timeout. Oriakhi e Bowers sono una sentenza in uscita dal “minuto” e avvicinano nuovamente a -1 Capo d’Orlando al 16′(29-28). Sanders è ancora caldo dalla lunga distanza, Perl risponde con un piazzato dalla media, Baldi Rossi è infallibile dalla lunetta. Dopo un antisportivo fischiato a Sanders, llievski dalla lunetta imita il lungo trentino, Lechthaler segna da sotto, poi Lockett risponde due volte a Bowers che segna da tre punti, da sotto canestro e infine dall’angolo per il 41 -39 all’intervallo lungo. llievski ragala il +3 (41-44) alla formazione siciliana dalla lunga distanza, ma è nuovamente Lockett a impattare la parità a quota 44 e poi a regalare il 49-46 al 25′. Dopo 2′ e un timeout siciliano, Bowers segna altri 4 punti della sua gara, in mezzo Pascolo da sotto riallunga a momentaneamente a +3. Capo d’Orlando però è stanca e allora Trento piazza un parziale di 16-0 a cavallo fra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo parziale con due triple di Flaccadori, 2 liberi l’uno di Pascolo e Baldi Rossi, e 6 punti di Sutton con due schiacciate e un contropiede che firmano il +17 Dolomiti Energia al 33′ sul 67-50. Interrompono il parziale Perl con un piazzato e Oriakhi che corregge in tap-in il terzo tempo del giovane ungherese, ma Buscaglia saggiamente ferma il match. Capo d’Orlando però non molla e in uscita da timeout Bowers segna dalla lunga distanza il -10 e Perl mette a referto 3 punti che riportano a una cifra lo svantaggio della Betaland (67-60) al 36′. Trento però è più fresca, e Lockett interrompe l’emorragia con una schiacciata che assieme alla tripla di Sanders chiude la gara.
Trento-Orlandina 74-63
Trento: Sanders 16 (5/8 da tre), Pascolo 10 (3/7,0/3), Forray O (0/2, 0/1), Lockett 14 (4/8, 2/4), Wright 10 (5/8), Poeta 2 (1/5,0/2), Sutton 4 (2/4, 0/1), Baldi Rossi 10 (3/5, 0/2), Flaccadori 6 (0/1, 2/3), Lechthaler 2 (1/2), Lofberg ne. All: Buscaglia.
Orlandina: Stojanovic 5 (1/5,1/6), llievski 5 (0/1,1/3). Perl 7 (3/6,0/2), Bowers 30 (9/14,2/5), Oriakhi 14 (5/12), Basile 0 (0/1, 0/2), Metreveli 2 (1/1), lhring 0 (0/1, 0/1), Galipò ne, Laquintana ne, Albo ne, Vujicevic ne. All: Griccioli.
Arbitri: Vicino, Lo Guzzo, Caiazza. Note: parziali: 19-16, 41-39, 58-50. Tiri liberi: Trento 9/12; Capo d’Orlando 13/19. Percentuali di tiro: Trento 28/67 (9/25 da tre, Uro, 26 rd); Capo d’Orlando 23/60 (4/19 da tre, 11 ro, 25 rd). Spettatori 2954.
Le pagelle
Stojanovic 5 – Per la prima volta In quintetto, il serbo fa vedere dei miglioramenti che però non sono ancora ciò che i tifosi paladini sperano. Solo 5 punti (2/11 dal campo) e due triple aperte sbagliate nel finale che avrebbero potuto riportare dentro la gara l’Oriandina.
Ihring 5,5 – Gioca solo 5 minuti, ma prende due tiri affrettati in un momento in cui bisognava temporeggiare un po’. Paga l’inesperienza.
Basile 5,5 – Forse due gare in tre giorni sono un po’ tante, soprattutto con l’alto mi-nutaggio chiestogli da Griccioli dopo le assenze di Laquintana e Jasaitis. Tira male (0/3 dal campo), ma distribuisce assist (3) e voglia di difendere.
Illevski 6 – Segna una tripla importante ad inizio secondo tempo per l’unico vantaggio della Betaland, ma è ancora in leggero ritardo di condizione dopo l’infortunio. Sei assist
Perl 5 – Prova opaca per il giovane ungherese, sembrato più timido rispetto ad inizio stagione. Piccolo passo indietro rispetto al match con Pesaro.
Metreveli 6 – Tranne i due punti realizzati, il lungo italo-georgiano cattura solo 3 rimbalzi e da una stoppata. Forse poteva essere sfruttato qualche minuto in più assieme ai due USA.
Bowers 7,5 – 30 punti, 9/14 da 2, 2/5 da 3, 7 rimbalzi e 31 di valutazione. Abbiamo ritrovato il vero Laurence Bowers, altro da aggiungere?
Oriakhi 7 – Sbaglia qualche canestro facile da sotto, ma contro i lunghi della Dolomiti è difficile arrivare lucidi fino alla fine. 14 punti e 15 rimbalzi non sono niente male.
Griccioli 6,5 – Fin quando regge la “sua” zona la Betaland riesce a nascondere le lacune determinate dalle mancanze di Laquintana, Jasaitis e Nicevic. Alla lunga la panchina di Trento fa la differenza. Nonostante questo fino alla fine non si dà per vinto