Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Dopo le abbuffate natalizie con i parenti, per i tifosi è tempo di tornare in massa (tante iniziative di contorno con premi in palio nella serata intitolata «il Natale è biancoazzurro» con abbonamenti sospesi e biglietti a 17, 22 e 27 euro) al «PalaFantozzi» dalle 18.15 per la 14a di Serie A nella speranza che, contro Avellino (arbitri Seghetti, Baldini ed Aronne), la Betaland, ancor priva per infortunio di Jasaitis (rientrerà a Pistoia il 3 gennaio) e di capitan Nicevic (rientro previsto il 17 gennaio a Cantù) ma col rientrante Laquintana, regali finalmente il dolce dei due punti che sul parquet amico mancano da due mesi (cinque gare), con l’aggiunta di due ko su tre in trasferta che hanno fatto sprofondare i paladini dal secondo al penultimo posto con 8 punti, 2 soli in più di quella Torino unica rivale contro cui è arrivato il successo ma che, con l’ingaggio dell’asso Dyson sembra poter cambiare marcia. Anche gli irpini, rinforzati sul mercato, non se la passano bene all’anti vigilia del giro di boa, avendo 10 punti ed un bilancio esterno di 1 vinta e 5 perse e, soprattutto, poiché reduci dall’incredibile ko di 8 a domicilio nel derby di mercoledì contro Caserta sciupando un vantaggio siderale di +24 nella ripresa. La cabala dice che Capo d’Orlando ha sempre perso al 14° turno nelle 4 stagioni giocate in Serie A, che Griccioli e Sacripan- ti (lo scorso anno con Cantù) sono 1-1 anche se l’attuale tecnico degli irpini è avanti 6-2 nei precedenti. Avellino e Capo d’Orlando sono le squadre con meno palle recuperate: 5.0 la media Sidigas, 5.8 quella Betaland. 50% da 3 punti (34/68) per Basile contro Avellino (bilancio 10-3), ma di contro Capo d’Orlando è l’avversaria contro cui il playmaker tascabile ospite, Marques Green, ha la miglior media punti: 19.8 in 5 gare (4 vinte) con 8/9 da 2, 20/37 da 3,22/24 ai liberi. In tema di numeri positivi le 8 stoppate della Betaland nel ko di Trento sono record societario per la società siciliana (il primato precedente era 7 e risaliva alla scorsa stagione nel 72-71 su Sassari) che Bowers è entrato nel quintetto ideale del 13° turno dove è risultato il miglior realizzatore con 30 punti ed il secondo per valutazione con 31, con Oriakhi miglior rimbalzista con 15. «Sono convinto afferma coach Giulio Griccioli che se ripetiamo la prova di Trento giocando insieme, aiutandoci l’uno con l’altro, presto festeggeremo la vittoria. Se penso che con Avellino io possa giocarmi anche la panchina? Ho fiducia, sono convinto di poter vincere e se devo essere esonerato meglio dopo un successo perché non vincere da molto sta diventando pesante e frustante, ma non dobbiamo perdere fiducia nel nostro lavoro perché anche a Trento abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra ovunque, contro chiunque e in qualsiasi situazione. È un momento difficile ma sono certo che lo supereremo». Sulla graticola anche il deludente regista Vlado Iliesvki, nello starting five con Perl, Stojanovic, Bowers ed Oriakhi.