Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Dopo i pochi giorni di pausa intercorsi per lo stop del campionato visto che domani si giocherà l’All Star Game a Trento, sono ripresi ieri gli allenamenti dell’Orlandina che tornerà al completo entro il fine settimana visto che alcuni adeti hanno approfittato della pausa del torneo per andare a casa. La prima squadra è tornata a lavoro già di mattina con una seduta prettamente atletica utile per la riattivazione fisica dopo la sosta con i più giovani seguiti dallo staff di coach Gennaro Di Carlo impegnati al termine in esercizi di natura tecnico-tattica. Sedute di lavoro doppie previste fino adornarli mentre lunedì 11 sarà giorno di riposo, per poi riprendere da martedì 12 il lavoro in vista della prossima gara di campionato, in esterno, con l’Acqua Vitasnella Cantù alla ripresa del campionato il 17 gennaio. E con il ritorno a pieno regime del presidente Enzo Sindoni, subito operativo in sede, è chiaro che l’attenzione di tutti i tifosi resta incentrata sul mercato e con la domanda rituale che ci si pone in questi casi: quando saranno annunciati gli acquisti? Il direttore sportivo Giuseppe Sindoni ha già specificato che saranno firmati una guardia realizzatrice ed unlungo, un4-5 che possa dare un buon supporto a Bowers, Oriakhi e Nicevic. Entrambi saranno americani o comunque extracomunitari. Per il ruolo di guardia, che è quello più delicato perché bisogna individuare un giocatore che abbia parecchi punti nelle mani, il nome ricorrente (anche se le parti sembrano lontane) resta quello di Corey Fisher. Classe 1988, nativo del Bronx, statunitense ma con cittadinanza georgiana, 185 centimetri per 91 chilogrammi, Fisher è il prototipo di “combo-guard” ideale alla causa biancazzurra. Dopo il quadrienno a Villanova, nel 2011/12 è sbarcato ad Antalya per la sua prima esperienza europea (516 punti realizzati in 30 partite nella Turki-sh Basketball Ligue), per andare poi nella Liga Acb spagnola con la Joventut Badalona (442 punti segnati in 32 partite). Nel 2013/14 firma all’Enisey Kra-snojarsk (Superlega Russia) giocando una grande stagione, conclusa con i playoff in Vtb League. Poi trasloca in Cina, al FujianXunxing, per poi tornare, nel 2015, in Europa con il Cibo-na (esperienza negativa con appena tre punti di media in tre partite). Quindi l’approdo in Venezuela con il Guaros de Lara. Nel 2009 ha vinto la medaglia di bronzo, alle Universiadi di Belgrado, con la maglia degli Usa. Per il lungo la società starebbe valutando CJ Leslie, appena tagliato dall’Hapoel Eliat. Il ventiquattrenne giramondo di 206 cm (è stato anche in Corea, Filippine e Portorico), che ha disputato la Summer League coni Sacramento Kings, in Israele ha chiuso con 8 punti e 5,5 rimbalzi. Nell’ultima partita giocata e vinta contro il Maccabi Ashdod ha avuto 7 punti e 9 rimbalzi. Altro nome sul tavolo è quello di James Southerland, che ha da poco lasciato Cremona con 5,1 punti e 3,6 rimbalzi. Nella sede della società si lavora alacremente ma non trapela nulla di ufficiale anche perché il ventaglio di nomi presenta diverse soluzioni. L’impressione, comunque, visti i margini di tempo piuttosto ristretti, è che le prime novità possano arrivare già in questo weekend.