Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
Dopo i due giorni di pausa concessi da coach Di Carlo in vista dei posticipo di lunedì (con diretta su Sky), ieri sera l’Orlandina è tornata ad allenarsi. In questa settimana sarà importante la valutazione delle condizioni di capitan Sandro Nicevic, out da quasi due mesi per un problema muscolare, il quale ha seguito nella zona della tribuna stampa il ritorno alla vittoria dei suoi compagni contro Venezia. In questo momento non è facile indicare né i tempi del completo recupero, né se il lungo croato ce la farà ad essere impiegato contro la Virtus Bologna. Tra l’altro il buon inserimento di Nankivil non affretta i tempi e Di Carlo si è anche inventato, Jasaitis da “numero 4” per allungare le rotazioni, quando ha deciso di schierare quintetti “bassi”. Un’arma tattica in più, che verrà ancora utilizzata, schierando Bowers da pivot, come avvenuto contro i lagunari. Lo stesso giocatore lituano non è al massimo della condizione dopo il guaio all’adduttore e sta lavorando alacremente con il preparatore atletico Walter Allotta e i fisioterapisti Biagio Di Giorgio e Abele Ferrarini per tornare al top. Jasaitis al rientro è comunque rimasto in campo 22 minuti e, senza il suo apporto, quasi certamente l’Orlandina non avrebbe vinto. Ma per non vanificare il valore di un successo arrivato dopo otto sconfitte consecutive, i paladini dovranno aggiudicarsi lo scontro diretto con una Virtus Bologna, che ha avuto diversi alti e bassi in stagione, con una serie di infortuni, a cominciare da Allan Ray, il leader che ha ripreso ad allenarsi ma che al “PalaFantozzi” non ci sarà. La squadra felsinea ha sempre lottato, potendo comunque disporre di un organico profondo. Una delle chiavi della vittoria di Capo d’Orlando all’andata fu la buona marcatura e gli adattamenti difensivi sul centrone Dexter Pittman, un 2.11 difficile da spostare, che viaggia a 14.6 punti e 7.1 rimbalzi. L’inserimento dell’ultimo arrivato, il play-guardia Ryan Boatright, sbarcato ieri in Sicilia e subito sul parquet del “PalaFantozzi” per smaltire il fuso orario, verrà verificato in settimana, mentre è atteso ad una prestazione più convincente Ilievski, il quale potrà trarre benefici dall’innesto del campione Ncaa 2014. E poi l’agonismo, la gestione dei falli e il lavoro sporco saranno altre condizioni imprescindibili per l’esito di una partita decisiva sulla strada della salvezza. Infine la Virtus Bologna e il basket italiano sono in lutto per la scomparsa, a 76 anni, di Augusto Gianni Giorno, play bianconero dal 1962 al 1968. Per Giorno anche 50 presenze e due Olimpiadi (Roma 1960 e Tokio 1964) con la Nazionale.