La Betaland Capo d’Orlando è stupenda e vince 89-62 sull’Obiettivo Lavoro Bologna. Un pubblico fantastico ha fatto da cornice a una prova praticamente senza macchie dei ragazzi di coach Di Carlo. Energia, voglia, cuore, grinta, consapevolezza dei propri mezzi, ma soprattutto orgoglio, l’orgoglio di un popolo intero. Ottimo esordio di Ryan Boatright (17 punti in 19 minuti), ma bravi tutti davvero da Bowers (19 punti) a Luca Munastra e Giorgio Galipò, emozionati in campo negli ultimi scampoli di gara. Come ha detto Gianluca Basile Capo d’Orlando può sognare.
Betaland Capo d’Orlando – Obiettivo Lavoro Bologna 89-62 (29-16)(47-29)(59-46)
Betaland Capo d’Orlando: Galipò G, Stojanovic 11, Basile 9, Ilievski 4, Laquintana 7, Nicevic 2, Boatright 17, Jasaitis 7, Munastra, Bowers 19, Oriakhi 6, Nankivil 7. All: Di Carlo
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 11, Fabiani, Vitali 7, Cuccarolo ne, Gaddy 8, Fontecchio 2, Mazzola 5, Hasbrouck 8, Fells 7, Odom 14. All: Valli
Pittman nel pitturato, Stojanovic serve Bowers che piedi uniti dall’arco non perdona (3-2 dopo 1’). Pittman va ancora a segno, ma Oriakhi dalla media, Bowers nel pitturato e Stojanovic in penetrazione scaldano il palazzo. Quando Jasaitis mette la bomba del +10 (14-4 dopo 5’) il PalaFantozzi diventa un’autentica bolgia. Bowers ruba palla in difesa serve Stojanovic sotto il ferro e sono altri due punti per la Betaland. Al sesto fa il suo esordio in Serie A Ryan Boatright e il folletto statunitense bagna subito l’ingresso in campo con due punti in fade away (18-6). Reazione ospite che arriva grazie alla tripla di (21-14). Ci pensa Boatright che dal palleggio trova lo spazio e il timing giusto per la tripla. Oriakhi segna subisce il fallo, non realizza il libero aggiuntivo, la tripla di Gianluca Basile con esultanza annessa chiude il primo quarto sul 29-16.
Boatright e Laquintana in lunetta realizzano per la Betaland in apertura di seconda frazione, per gli ospiti Odom ne mette 5 di fila. Bowers e Nankivil si fanno valere sfruttando i mismatch in attacco e al 15esimo è 36-24. Antisportivo fischiato a Vitali che commette infrazione prima che la palla sia rimessa in gioco dalla rimessa (39-24). Oriakhi prova ad arginare con profitto il colosso ex NBA Dexter Pittman e dall’altra parte del campo Stojanovic fa la parte del leone azzannando appena può (41-24 al 16esimo). Una difesa intensa degli ospiti costringe la Betaland a un tiro ad alto coefficiente di difficoltà, ma arriva un fortunoso tocco in tapin di Simas Jasaitis. Si va all’intervallo sul 47-29.
Al rientro sul parquet è Oriakhi a conquistare la scena con due stoppate consecutive una su Pittman e una su Gaddy. Un and 1 di Mazzola sembra dà nuova linfa agli ospiti, ma Oriakhi serve Bowers dopo un backdoor e l’ala statunitense realizza da sotto. Gli emiliani rientrano grazie ad un altro and 1 sta volta di Gaddy e una tripla di Fells (49-40 al 26esimo). Digiuno in attacco interrotto da Jasaitis che fa saltare Fells e realizza dalla media. Due grandi difese di Stojanovic e Ilievski permettono due possessi alla Betaland di allungare sul 54-40 al 27esimo. Ancora un mini break ospite (0-4) e ancora una risposta dell’Orlandina (59-44). Il terzo periodo si chiude 59-46.
Ultimi dieci minuti di fuoco: Oriakhi schiaccia, Basile realizza in transizione subendo anche fallo e concretizzando il canestro aggiuntivo, Laquintana va a segno da 3 ed è 67-50. Nankivil da fuori segna il +19 (69-50 al 35esimo). Le triple di Bowers e Basile il massimo vantaggio: +23, 75-54 al 36esimo e la gara finisce di fatto qui. Negli ultimi minuti esordiscono in Serie A anche due figli di Capo d’Orlando: Giorgio Galipò e Luca Munastra. Finisce 89-62 nella festa del pubblico orlandino.
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando