Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Un’altra squadra. Gli invocati arrivi in corsa di un lungo e, soprattutto, di una “combo-guard” di livello, alzano il tasso tecnico di una Orlandina che asfalta la Virtus Bologna, dominando dal 1′ e subendo, per un calo di tensione, qualcosa solo nel terzo parziale. Per la prima volta la Betaland si avvicina ai 90 punti e con percentuali da urlo (65% da due, 52% da tre), prosegue il filotto inaugurato con Venezia, si mette dietro anche le ‘V nere” (sotto 2-0 negli scontri diretti) e compie un passo importante verso la salvezza trovando l’entusiasmo di un pubblico straordinario per calore ed intensità. Grande atmosfera al “PalaFantozzi” e la insolita presenza di venti tifosi arrivati da Bologna, ma di sponda Fortitudo acerrimi rivali della Virtus, uniti ai tifosi locali nella gradinata. Coach Di Carlo si presenta al completo con il ritorno di Nicevic, l’esordio di Boatright e, per il necessario turn over imposto dal limite degli extracomunitari, il sacrificato è Perl. Due falli immediati di Stojanovic, inizio con dominio dei lunghi, Oriakhi e Bowers da una parte, Pittman dall’altra (7-4) e giravolta di Stojanovic con gran movimento (9-4 a 6’30”) che fa da preludio all’allungo biancazzurro. La tripla dall’angolo di Jasaitis, che vale il 14-4 a 5’29”, conferma il grande avvio dell’Orlandina e Valli è costretto al rime out. A 4’44”, sul 16-4, entra Boatright per la sua prima in Europa, che si presenta con un arresto e tiro da urlo: 18-6 a 4’03”. Uno 0-5 di Bologna (tripla di Hasbrouck e schiaccione di Odom) induce Di Carlo a chiamare minuto: 18-11 a 3’39”. Al rientro “bomba” di Laquintana, replicata da Boatright (24-14 a 2’42”), rientra Nicevic dopo quasi due mesi a 1’46”, Basile sgancia la granata del 29-16, massimo vantaggio Orlandina con il quale suona la prima sirena ed un attacco decisamente diverso. In avvio di secondo quarto l’intensità difensiva della Virtus cresce ma la Betaland mantiene il distacco (34-21 con Nankivil in semi gancio a 6’38”). Massimo vantaggio Orlandina: 39-24 a 5’03”. Di Carlo prova la zona e Stojanovic si esalta su ambo i lati: canestro del +17 e recupero difensivo con fallo subito. Poco dopo il serbo contesta il cambio e Di Carlo lo riprende. È 47-29 all’intervallo lungo. Si riparte senza canestri per oltre 3’. Mazzola segna i primi due liberi a 6’39” che, a 6’06”, fa il 2 +1 con terzo fallo di Oriakhi: 47-34. Primo centro del terzo quarto Orlandina sull’asse Oriakhi-Bowers a 5’38”, la Virtus rintuzza ancora con un altro 2 + 1 timbrato Hasbrouck (49-37 a 4’55”) e la nuova palla persa, di Jasaitis, costringe Di Carlo a chiamare minuto. Tripla di Fells e svantaggio felsineo che scende dalla doppia cifra prima di una finta e canestro di Jasaitis a 3’22” e, subito dopo, “bomba” di Nankivil: 54-40 a 3′ a scongiurare le streghe. Finalmente il popolo può esplodere per una tripla di Ilievski ( +13), piazzato di Nicevic e alla penultima sirena è 59-46 con un parziale di 12-17 che tiene in vita la Virtus. Ultimo quarto e Orlandina nuovamente lontana e con totale dominio. Gli ultimi minuti servono per arrivare al +30 con l’appoggio di Boatright e un parziale di 30-16. Finisce fra il tripudio e la ritrovata passerella con i tifosi.
Orlandina-Virtus Bologna 89-62
Capo d’Orlando: llievski 4 (1/2 da tre), Stojanovic 11 (4/5, 1/1), Jasaitis 7 (2/3, 1/2), Bowers 19 (6/7, 2/2), Oriakhi 6 (3/4), Laquintana 7 (0/2, 2/4), Boatright 17 (3/5, 2/6), Basile 9 (1/2, 2/3), Nankivil 7 (2/3, 1/3), Nicevic 2 (1/3), Giorgio Galipò, Munastra. All: Di Carlo.
Virtus Bologna: Gaddy 8 (2/3, 1/4), Vitali 7 (3/8), Fontecchio 2 (0/1, 0/2), Mazzola 5 (1/1, 0/3), Pittman 11 (5/8), Hasbrouck 8(1/3, 1/4), Fells 7 (2/6, 1/6), Odom 14 (4/8, 1/4), Fabiani. All: Valli.
Arbitri: Lamonica, Seghetti, Aronne. Note: Parziali: 29-16; 47-29; 59-46. Tiri da due punti: Orl 22/34, Bov 18/38; tiri da tre punti: Orl 12/23, Bov 4/23; tiri liberi: Orl 9/16, Bov 14/18; rimbalzi: Orl 30(0riakhi8), Bov 34 (Pittman 9); assist: Orl 20 (Laquintana 5), Bov 6 (Fells 2); valutazione: Orl 102 (Bowers 24), Bov 49 (Odom 14). Spettatori: 3.300.
Le pagelle
llievski 6 – Qualche miglioramento, 2 assist, non gioca neanche metà gara, mette una tripla nell’unica fase delicata.
Stojanovic 8 – Tarantolato, tanto da battibeccare con Di Carlo quando viene cambiato ed è in trance. Super in difesa, stavolta incide anche in attacco con l’83% dal campo. Tre assist e 14 di valutazione. Guarda caso con i nuovi arrivati ha trovato la possibilità di esprimersi al meglio. Finalmente.
Jasaitis 6 – Perde tre palloni e si sbatte molto in difesa ma è chirurgico quando serve e la sua esperienza in campo fa la differenza.
Bowers 8 – Grandissima partita con totale dominio in attacco (89%, un solo tiro sbagliato su nove tentati). Mvp con 24 di valutazione, un fattore determinante. Sta giocando una grandissima stagione.
Oriakhi 6,5 – Ha il compito più difficile, tenere Pittman (da 11 punti e 9 rimbalzi). Cattura 8 rimbalzi, rifila un paio di stoppate.
Laquintana 6,5 – Altra prova di sostanza e qualità arricchita da 5 assist. Continua la sua crescita.
Boatright 7,5 – Pochi giorni di lavoro con i nuovi compagni e dimostra grandi qualità. Irresistibile sul primo passo, sfiora il ventello e chiude con 17 di valutazione. Ecco la guardia che mancava all’Orlandina. Lo si era capito da tempo.
Basile 7,5 – Si ricorda dei derby e onora anche i venti tifosi della sua ex Fortitudo presenti. Grandissima gara in difesa ma anche in attacco sganciando due triplone di classe che esaltano il pubblico. La sua migliore gara quest’anno.
Nankivil 6,5 – Grande sostanza, difesa, applicazione, canestro quando serve. Acquisto azzeccato.
Nicevic 6 – Torna dopo quasi due mesi e deve ritrovare condizione e ritmo. Cresce nel finale.
All: Di Carlo 8 – Non sbaglia niente, azzecca tutti i cambi, finisce in gloria per la seconda vittoria in Serie A.