Stefano Audone – Gazzetta del Sud
VARESE – Capo d’Orlando al termine di una splendida prova sbanca all’ultimo respiro il “PalaWhirpool” di Masnago e rilancia le proprie ambizioni di salvezza vincendo su Varese 81-82. Sontuosa la prova di Ryan Boatright (31 punti in 27 minuti con 7/11 da 2 e 5/7 da 3, più 3 assist e 3 rimbalzi) che regala la gioia più grande alla formazione paladina con il canestro della vittoria a 1 secondo dalla fine. Di Carlo aveva preparato la gara provando a fare contenimento in difesa e sfruttando le abilità dei suoi ragazzi nel giocare il pick and roll in attacco. Alla fine, anche se sulla sirena, la vittoria dell’Orlandina è più che meritata. L’inizio di gara è confuso, e i due attacchi commettono tantissimi errori, poi arriva Wayns forza da 3 e realizza. Faye fa 5-2 per i padroni di casa dopo 2′, ma la reazione ospite non tarda ad arrivare grazie a delle difese più energiche. Bowers segna ancora, Stojanovic intercetta e realizza in transizione, Jasaitis appoggia al vetro è al quinto è 5-8 con coach Moretti costretto a chiamare time out. L’Orlandina potrebbe incrementare il vantaggio, ma Stojanovic sparacchia invece di attaccare il ferro, Oriakhi spreca tutto da sotto, così Varese torna avanti (12-8). Di Carlo chiama dalla panca Boatright che nei due minuti restanti prima della fine del periodo realizza sette punti e permette ai suoi di chiudere pari (15-15). Lo show della guardia campione Ncaa con UConn non è finito, anzi al 13′ ha già 12 punti a referto (17-24), al 17′ sono 18 con l’Orlandina avanti di 10 (26-36) e alla fine del primo tempo ne conta 20. La squadra di Di Carlo gioca bene facendo circolare la palla in alternativa agli isolamenti di Boatright, si mettono così in evidenza anche Nicevic e Laquintana. Gli ospiti si affidano quasi esclusivamente ai tiri da fuori, provando a innervosire gli avversari con difese e atteggiamenti ai limite del corretto. Si va all’intervallo sul 38-43 per gli ospiti e la sensazione è che il secondo tempo sarà ancora più emozionante. Al rientro sul parquet Capo d’Orlando insiste con le soluzioni dal perimetro, Varese gioca con energia riempiendo il pitturato e riportandosi a contatto (al 23′ è 44-47). Wayns penetra e realizza due facili, Bowers e Boatright scuotono la retina dall’arco e nonostante non è un momento eccezionale per gli attacchi delle due squadre, Capo d’Orlando raggiunge il massimo vantaggio: + 11, 49-60 al 29′. Ferrerò prova a rianimare, ma Jasaitis la mette dall’arco e Boatright riporta a 11 le distanza di vantaggio a fine terzo quarto (54-65). Il primo a realizzare nell’ultimo periodo è ancora Boatright che dà il +13 alla Betaland, Kuksiks dai 6.75 riduce il gap (57-67). L’anima di Varese è l’ex Trapani Ferrerò che arma ancora il braccio di Kuksiks (62-69 a 7 dalla fine). Capo d’Orlando spegne la luce in attacco, ma Jasaitis non ne vuole sapere di mollare (73-74). Kuksiks dà addirittura il +4 a Varese, Jasaitis a 2′ dalla fine fa 2/2 (78-76). Ancora Wright per il possesso pieno di vantaggio, Stojanovic tenta da fuori, ma non va e a 30″ dalla fine Jasatis in lunetta porta a -li suoi (81-82). Wright gioca con il cronometro, ma sbaglia il tiro dall’altra parte Boatright con una magia dà la vittoria alla Betaland Capo d’Orlando.
Varese – Orlandina 81-82
Varese: Davies 14 (4/9, 0/2), Faye 10 (2/2, 2/4), Wayns 6 (1/4, 1/8), Varanauskas 2 (1/1), DeVita ne, Wright 9 (1/9, 1/3), Campani (0/1), Kangur 13 (3/4, 1/1), Rossi ne, Ferrero 16 (6/7, 0/2), Pietrini ne, Kuksiks 11 (1/1,3/4). All. Moretti.
Orlandina: M.Galipò ne, Stojanovic 2 (1/1, 0/3), Basile ne, llievski 4 (0/2, 1/5), Laquintana 4 (2/2), Nicevic 8 (4/9), Boatright 31 (7/11, 5/7), Jasaitis 16 (2/6, 2/6), Munastra ne, Bowers 12 (3/8, 2/3), Oriakhi 5 (2/4), Nankivil (0/1). All. Di Carlo.
Arbitri: Begnis, Lo Guzzo, Quarta. Note: parziali 15-15, 38-43, 54-65. Tiri liberi: Varese 19/28; Capo d’Orlando 10/12. Percentuali di tiro: Varese 27/62 (8/24 da tre, 8 ro, 22 rd); Capo d’Orlando 31/68 (10/24 da tre, 16 ro, 30 rd). Usciti per 5 falli: Oriakhi, Davies. Spettatori: 3000 circa
LE PAGELLE:
Stojanovic 5,5 – Difende come deve, ma attacca non come dovrebbe. Non deve intestardirsi con il tiro da fuori, ma sfruttare il fisico poderoso.
Ilievski 6 – Solo 4 punti e 2 assist, ma il contributo è grande come dimostrano gli 8 rimbalzi catturati.
Laquintana 6,5 – Sembra in calo di condizione, ma la sua vivacità è fondamentale nell’allungo che arriva a cavallo fra i due tempi. 4 punti col 100% dal campo.
Nicevic 7 – Quando Oriakhi esce per 5 falli domina il finale. Con lui l’Orlandina chiude con +6, cattura 3 rimbalzi e segna 8 punti con quasi il 50% dal campo.
Boatright 9 – Chiude con 31 punti, 33 di valutazione, e canestro della vittoria nel finale di gara. Mortifero dalla lunga distanza (5/7) è il dominatore incontrastato a Masnago. Con lui l’Orlandina ha fatto centro.
Jasaitis 7,5 – Silenziosi punti (16) che sono oro per l’Orlandina, mette le due triple che tengono a galla i suoi dando certezze ai compagni. In difesa è magistrale: cattura 9 rimbalzi e subisce 5 falli.
Bowers 6,5 – Chiude con 5/11 dal campo, 6 rimbalzi e 9 di valutazione, ma la sua forma sta migliorando.
Oriakhi 6 – Lotta a rimbalzo e fa a spallate con i lunghi avversari. 5 punti e 8 rimbalzi non ingannino, perché la sua gara è stata positiva in entrambe le zone del campo.
Nankivil 6 – Non sono arrivati i punti del lungo americano, ma è arrivata la sostanza in difesa. I 5 rimbalzi catturati sono oro nel momento in cui l’Orlandina fatica a segnare.
Coach Di Carlo 6,5 – L’Orlandina con lui ha svoltato, ma l’incubo del finale di gara di Reggio era lì pronto a ritornare. Gara preparata bene con la difesa che quando chiude l’area è invalicabile. Ma deve lavorare sulla testa dei suoi ragazzi, che sembrano perdersi nei momenti caldi