Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – L’Orlandina tira il fiato. Domenica infatti il campionato osserverà un turno di pausa per dare spazio alla Final Eight di Coppa Italia. Dopo la gara vinta a Varese alcuni giocatori biancazzurri sono andati a casa, altri sono rientrati in sede e l’appuntamento per la ripresa degli allenamenti è fissato per domani sera. Nel prossimo turno, domenica 28, l’Orlandina tornerà a giocare in casa per affrontare Caserta in un’altra gara di fondamentale importanza nella corsa alla salvezza. Solo una squadra sarà retrocessa. E se non ci saranno improvvise accelerazioni delle compagini che navigano in bassa classifica, potrebbero bastare tre vittorie per la matematica salvezza. Caserta al “PalaFantozzi” si presenterà senza uno dei due ex: giocherà Dario Hunt ma sarà assente Nika Metreveli che, dopo avere giocato in biancazzurro la prima parte della stagione, a inizio gennaio ha rescisso con Capo d’Orlando per firmare con i bianconeri campani. Il lungo georgiano, a seguito di un fortuito scontro in allenamento con Downs, ha riportato una lesione di II/III grado sull’inserzione miotendinea dell’adduttore della coscia destra, come rilevato dall’ecografia cui è stato sottoposto lunedì sera. I tempi di recupero al momento sono stimati in otto-dieci settimane. Il giocatore nei prossimi giorni sarà, comunque, sottoposto ad ulteriori esami strumentali. Pertanto Metreveli, andando bene, rientrerà nell’ultimo mese di stagione regolare, a metà aprile. Tira il fiato anche il coach Gennaro Di Carlo. Con le tre vittorie nelle ultime quattro gare ha riportato entusiasmo a Capo d’Orlando. «Quella di Varese – tornando al match vinto domenica commenta il tecnico paladino – era una partita molto delicata dove credo che il controllo della tensione, per tutte e due, la facesse da padrone per l’importanza dei due punti in palio. Sinceramente per tre quarti di partita abbiamo meritato la vittoria, poi nell’ultimo periodo abbiamo sofferto il ritorno di Varese ma, tutto sommato, è stata una vittoria appunto meritata e che ci ha reso contenti alla vigilia della pausa per la Final Eight di Coppa Italia. Per quanto ci riguarda l’avere vinto a Varese ed avendolo fatto tre volte nelle ultime quattro partite non significa che abbiamo raggiunto l’obiettivo perché resta e sarà un campionato molto difficile e, come ho già detto, la lotta per la salvezza sarà una battaglia sino all’ultima giornata. Quindi, nelle dieci partite che restano da giocare, bisogna mantenere i nervi saldi e bisognerà farsi trovare sempre sul pezzo».