Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Senza fermarsi. Reduce da tre vittorie nelle ultime quattro giornate, dopo la sosta per la Final Eight di Coppa Italia, l’Orlandina torna a casa questa sera (“PalaFantozzi”, ore 18,15, arbitri Taurino, Bettini, Di Francesco) per avviare l’ultimo terzo della regular season contro la Pasta Reggia Caserta. Al gran completo l’Orlandina che dovrebbe partire ancora con lo “starting five” visto nelle ultime uscite (Ilievski, Stojanovic, Jasaitis, Bowers e Oriakhi e con Boatright, sesto uomo di lusso, pronto all’uso) mentre Caserta accusa più di un problema. All’infortunio dell’ex Nika Metreveli (out sino a metà aprile) , infatti si è aggiunto giovedì sera quello dello svedese Viktor Gaddefors, che ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro con sospetta lesione capsulo-legamentosa. «Trovo davvero difficile – ha detto coach Sandro Dell’ Agnello in sede di presentazione – fare un’analisi tecnica della nostra partita a Capo d’Orlando. Una partita molto importante per il nostro futuro da affrontare, per l’ennesima volta, in totale emergenza di roster, visto che la sfortuna non sembra avere nessuna intenzione di lasciarci in pace, togliendoci in sequenza, dopo Metreveli, anche Gaddefors. Andremo a Capo d’Orlando- continua Dell’Agnello – con un roster molto corto che lascia I biancazzurri reduci da tre successi negli ultimi quattro match vogliono conquistare punti pesantissimi poco spazio all’immaginazione ma, nella costernazione del momento, dopo l’ennesima defezione, nessuno si illuda che andiamo là battuti in partenza. Ci inventeremo qualcosa- conclude il tecnico originario di Livorno – e con la disponibilità e l’orgoglio che appartengono a questa squadra, proveremo a vincere indipendentemente da tutto, con l’idea fissa e chiara in testa di poterlo davvero fare». Ma proprio sui rischi delle assenze nelle fila bianconere aveva ammonito Gennaro Di Carlo venerdì. «Non mi fido di questo aspetto – aveva detto il coach dell’Orlandina – perché Caserta, come a noi era accaduto prima, in stagione spesso ha lamentato delle assenze, una su tutte Siva per esempio. Eppure ha saputo vincere partite importanti, quattro delle quali in trasferta, ha 18 punti in classifica ed una partita in meno». I duelli nei duelli stasera saranno quelli sull’asse play/guardia e centro. Da una parte il pericoloso Peyton Siva, che viaggia con 13.7 punti e ben 7.4 assist, una “combo guard” valutato in appena dieci partite visto il lungo infortunio patito in avvio e che, senza questi muscoli delicati, avrebbe giocato in lidi diversi e Ryan Boatright, già a 22 punti di media ma in tre gare e destinato ad essere il possibile Mvp del campionato almeno per la parte finale. Sotto le plance sfida tra l’illustre ex Dario Hunt (11 punti, 9.2 rimbalzi) e Alex Oriakhi (8.9 punti, 8.7 rimbalzi). Nel complesso Caserta è squadra temibile, soprattutto negli esterni con Daniele Cinciarini e Downs oltre al tuttofare, l’esperto Bobby Jones, una lunga militanza italiana fra Teramo, Montegranaro, Forlì, Pistoia, Roma.