CAPO D’ORLANDO – Alla fine decide sempre lui. Con una tripla e una schiacciata allo scadere Ryan Boatright regala una vittoria che vale oro per Capo d’Orlando. 65-59 il risultato di una gara intensa e diffìcile per entrambe le formazioni. La posta in palio era altissima e spesso, nel corso dei 40 minuti, è stato il nervosismo il vero protagonista. Caserta ha commesso troppi errori soprattutto in attacco, sbagliando tiri aperti che di solito Siva e Downs non falliscono. L’Orlandina ha cercato di allungare in più occasioni ma la formazione allenata da Dell’Agnello, nonostante le defezioni di Metreveli e Gaddefors, è arrivata a 20 secondi dalla sirena dell’ultimo quarto sul 59-59. Il momento dello spettacolo di Boatright che realizza una tripla impossibile e subito dopo, in contropiede, pianta la schiacciata (è alto 1,75) i due punti della vittoria finale. Boatright fa vedere la sua personalità anche se rispetto a Varese ha avuto meno precisione al tiro (8/20 dal campo). Il 36% dalla lunetta per Caserta è costato caro ai campani. Con questa vittoria Capo d’Orlando ha messo un importante tassello per il raggiungimento della salvezza. Grazie a Boatright, approdato al terzo sigillo personale da quando è arrivato in Italia. Acquisto azzeccato se ce n’è uno.
ORLANDINA-CASERTA 65-59
Betaland: llievski 0 (0-1, 0-1), Stojanovic 2 (1 -2), Jasaitis 7 (2-2, 1-6), Bowers 16 (5-10, 0-2), Oriakhi 5 (2-6), Nankvil 2 (1-1, 0-1), Basile 0 (0-1, 0-4), Boatright 28 (3-9, 5-11), Laquintana 0 (0-4, 0-2), Nicevic 5 (1-4); ne: Galipò M, Gallipò G, Munastra. AH. Di Carlo.
Pasta Reggia: Siva 9 (3-7, 1-8), Cinciarini 12 (5-8, 0-4), Downs 12 (1-4, 3-8), Jones 14 (5-7, 1-4), Hunt 8 (4-7, 0-1), Ghiacci 4 (2-2), Giuri 0 (0-1, 0-3), Ingrosso 0 (0-2, 0-l); ne: Ventrone, Gennarelli. AH. Dell’Agnello
Arbitri: Taurino, Bettini, Di Francesco. Note: Parziali 18-24, 37-39, 50-48;