Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Un colpo a sorpresa che possa avvicinare sempre più la salvezza. È quello che, seppur non disperatamente vista la situazione, l’Orlandina cerca nella difficile trasferta di domani sera (ore 18,15, diretta su Antenna del Mediterraneo) al “PalaRadi” di Cremona contro la Vanoli. Una Betaland che sta bene, fisicamente e psicologicamente, senza infortunati e con quattro vittorie nelle ultime cinque partite ma si è consapevoli che l’obiettivo non è ancora stato raggiunto. «Devono essere chiare due cose – ha detto ieri pomeriggio in conferenza pre-gara nella sala “Daniele Di Noto” coach Gennaro Di Carlo – Intanto Cremona è una formazione molto forte e che fa del gioco di squadra la sua forza, è la rivelazione del campiona- to ed ha saputo superare lo choc, nel girone di andata, di avere perso in casa contro Trento dopo avere avuto trenta punti di vantaggio. Quella volta il tecnico Pancotto si assunse ogni responsabilità ma, da allora, Cremona è salita di gioco, condizione e rendimento, ha ottenuto la qualificazione alla Final Eight di Coppa giocando alle pari con le altre ed è in terza posizione in classifica. In più hanno inserito un americano ulteriore quale Starks che esordirà contro di noi. Si tratta di un innesto in un sistema collaudato per il loro finale di stagione dove Cremona vuole raggiungere un importante traguardo». A proposito di traguardi: magari pensate a qualcosa in più? «Sette settimane fa – risponde Di Carlo – in questa sala si respirava un clima di paura. Adesso questo timore lo abbiamo scacciato ma ancora mancano nove partite e la matematica non ci consente di esultare ma solo di lavorare per vincere il nostro scudetto, la salvezza». Infine una frecciata un po’ polemica. «Voglio dire – ha concluso l’allenatore biancazzurro – che l’Orlandina è una squadra e in questa squadra gioca Boatright». In sala stampa presente anche Vlado llievski. «Quella di Cremona – ha detto il play macedone – è una partita difficile contro una squadra terza e cresciuta molto in stagione. Dopo la gara di andata persa qui, loro hanno giocato molto bene e sono saliti tanto. Speriamo che sfruttiamo questo periodo di vittorie e psicologicamente, con il lavoro che abbiamo fatto in queste due-tre settimane anche grazie a Boatright che ha dato una nuova dimensione al nostro gioco. Non andiamo a Cremona senza chance, ce la possiamo giocare. Dopo il riposo dell’All Star Game abbiamo giocato con qualità molto alta, anche nella gara che abbiamo perso a Reggio Emilia con la stessa dimensione di gioco. Abbiamo fiducia per lottare e dare tutto il massimo di noi e mi auguro che giocheremo una bella partita». Come giudichi la tua stagione sin qui? «Posso dare di più senza dubbio ma a me adesso importa solo che la squadra vince per raggiungere il nostro obiettivo. Ci siamo ritrovati e crediamo che possiamo fare le cose bene. Resta un po’ di amarezza perché abbiamo perso tante partite anche negli ultimi minuti, subito tanti infortuni, però lo sport è così. Boatright? Un giocatore in più per noi – ha concluso llievski – ma a vincere è la squadra».