Fabio Tartamella – Repubblica.it
“MeritiAmocela”. E’ questo lo slogan scelto da Capo d’Orlando per sospingere la propria squadra nella corsa alla salvezza e per unire gli intenti del gruppo del coach Di Carlo e dell’intero ambiente. E finora ha funzionato davvero. Messa alle spalle la crisi, vissuta a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio del ritorno, l’Orlandina ha tratto immenso beneficio dall’innesto di Ryan Boatright, ricompattato squadra e tifosi, e si prepara al rush finale con grande ottimismo. L’appuntamento di domenica al PalaFantozzi (ore 18.15), contro Torino (ultima in classifica), ha tutti i crismi della sfida decisiva. Con quattro punti di vantaggio sulla formazione piemontese, e avendo già vinto all’andata sul suo parquet, se l’Orlandina dovesse riuscire a ottenere il successo, metterebbe fra sé e la retrocessione una distanza di sicurezza. Un’occasione troppo allettante per lasciarsela sfuggire: l’unico rischio può essere rappresentato da un eccessivo carico emotivo. “È una finale per noi e per loro, metteremo tanta voglia e determinazione. Secondo me sarà fondamentale approcciare bene al match – dice il coach Di Carlo – e un ruolo importante lo rivestirà il calore dei nostri tifosi. Ci alimenteranno con la loro energia e ci aiuteranno a superare i momenti difficili che questa gara potrà riservarci. Chiedo aiuto alla gente apertamente, perché sarà una lotta all’ultimo sangue, e sappiamo che abbiamo le nostre chance per far nostra la gara.”. E’ previsto il pienone al PalaFantozzi e la città vive la vigilia come una delle più importanti della storia del club.
In A2, le tre squadre siciliane saranno impegnate domenica (ore 18). Agrigento riceverà la visita di Latina. Non è una fase della stagione in cui il quintetto del coach Ciani sta dimostrando brillantezza, ma nei momenti di difficoltà è sempre venuta fuori la compattezza di un gruppo che ormai da due anni dimostra la propria solidità. Con il nuovo playmaker Mascolo si è ovviato all’infortunio di Piazza e un successo sarebbe importantissimo per proseguire nel migliore dei modi la strada verso un piazzamento ottimale in vista dei playoff.
Discorso diverso vale per Trapani, che ancora non ha la certezza di poter partecipare all’appendice più nobile del campionato: in questo turno, però, la formazione granata godrà, a Biella, di una grande occasione: se dovesse vincere, blinderebbe quasi in cassaforte un posto nei playoff. “L’ultima vittoria contro Casale Monferrato – spiega la guardia Massimo Chessa – è stata davvero importante. La settimana di pausa si è rivelata preziosa per permetterci di recuperare le forze, sia dal punto di vista fisico, sia da quello mentale. Ci aspetta un’altra sfida molto delicata, fuori casa e su un campo caldissimo come quello di Biella, che conosco bene per aver giocato lì tre anni. Mancano ancora sei partite e siamo convinti di poter dire la nostra fino in fondo”.
Infine, Barcellona, che naviga da sola all’ultimo posto e vede ridotte al lumicino le possibilità di evitare la retrocessione in serie B. La gara casalinga contro Rieti è davvero l’ultima possibilità per tenere aperta almeno la porta della speranza.
In serie B, anticipo per l’Aquila Palermo, che domenica (ore 16) ospiterà al PalaMangano la Stella Azzurra Roma. Sarà una gara “di corsa”, perché la squadra laziale ha fra le sue fila un nugolo di giovanissimi (dovrebbe esserci anche il figlio d’arte palermitano Davide Drigo, classe ’99), e il pronostico pende tutto dal lato della squadra allenata da Tucci. In ogni modo, altri due punti importanti da conquistare, in un finale di stagione regolare che potrebbe riservare molte soddisfazioni al quintetto palermitano.