Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Attacco esplosivo, difesa arcigna. L’Orlandina trova l’equazione perfetta e con un secondo tempo tra i migliori di sempre, abbatte Torino nella “madre di tutte le partite”, si porta sul 2-0 negli scontri diretti, lascia gli irriconoscibili piemontesi a -6 e, a sette giornate dalla fine, con la quarta vittoria di fila davanti ad un “PalaFantozzi” carico di entusiasmo e passione, mette le mani su una salvezza che, due mesi fa, appariva parecchio complicata. La tanto attesa sfida ha detto che la Betaland non è Boatright dipendente. Nella serata-no del folletto venuto dall’Illinois (solo 17′ e mezzo sul parquet, il 30% su dieci tiri e quattro falli), è emerso il gruppo ed è tornata a splendere la stella di un fuoriclasse assoluto del basket europeo: Simas Jasaitis. Il lituano si è preso la squadra sulle spalle e, con precisione chirurgica, ha colpito senza pietà da ogni posizione tanto da chiudere con la standing ovation e cifre impressionati: 75% da due, 100% (5 triple) dai 6,75 metri, per un pazzesco 89% dal campo. Di contro Torino ha difeso bene solo nella prima frazione, poi si è sciolta come neve al sole. Orlandina imperiosa anche ai rimbalzi (32-28), malgrado la presenza di White e nella valutazione (89-71). Dyson e Jasaitis ispirati in avvio con due triple di Torino e due piazzati da quattro metri del lituano (6-9) e “bomba” di Ilievski del 9 pari. Dopo la granata di Dyson (9-13), entra Boatright. Torino difende benissimo con Goulding appiccicato al folletto dell’Illinois quasi con la vecchia box and one e trova i punti di White per un primo allungo (12-18 a 2’30”). Sblocca l’attacco paladino ancora Jasaitis con la tripla del 15-18, al primo riposino è 17-19. Nella seconda frazione una tripla di Nankivil porta avanti la Betaland e Vitucci è costretto a chiamare time out su persa di Torino che lancia Boatright in contropiede per il suo primo canestro (24-21). Vitucci prova Giachetti play e Dyson guardia e l’ex Sassari imbuca la tripla del 26 pari. Una schiacciata in contropiede di Eyenga riporta su Torino (ultimo vantaggio) ma rientra Jasaitis che imbuca la tripla del risorpasso. Altra “bomba” di un ispirato Nankivil, quindi terzo fallo sanzionato a Rosselli, Laquintana si guadagna il fallo di Dyson e il play di Monopoli fa il pieno dalla linea della carità, quindi Orlandina a + 9 con un lay-up di super Jasaitis (chiude i primi 20′ con il 100% al tiro). Alley-hoop sull’asse Ilievski-Oriakhi e schiaccione, si va all’intervallo lungo sul 41-34. Fulmineo avvio di terzo quarto dell’Orlandina. Appoggio di Oriakhi e tripla di Jasaitis per il vantaggio in doppia cifra (46-34), anche se Boatright commette il terzo fallo. Ancora il lituano scatenato centra la tripla del 49-36, immediatamente replicata: pubblico in brodo di giuggiole e 21 punti, con il 100% al tiro ed il 52-36 sul tabellone. Reazione d’orgoglio di Torino con parzialino di 6-0, rintuzzato da Boatright. Pioggia di triple su Torino, colpisce anche Bowers e la Betaland allunga (57-42). Alcune discutibili decisioni arbitrali innervosiscono il caldissimo pubblico prima che, in velocità, Boatright irrobustisca il vantaggio biancazzurro. Ma la guardia di Aurora, a 3’24”, commette il quarto fallo (sfondamento) e lascia il posto a Stojanovic. Il vantaggio, con un lay-up di Stojanovic, arriva a ventidue lunghezze, alla penultima sirena l’Orlandina può gestire: 67-48. L’ultima frazione si apre con il quarto fallo di Stojanovic e subito tripla di Bowers (70-48). Esce Rosselli (quinto fallo). Disperata zone press ordinata da Vitucci ma Laquintana non perdona con una parabola arcuata e Nicevic appoggia: 76-55. Il vantaggio è netto malgrado Ilievski, Boatright e Jasaitis siano in panca dall’inizio dell’ultima frazione. Anche nel finale l’Orlandina non concede nulla, anzi, Di Carlo manda in campo i ragazzini e il giovanissimo Munastra segna il suo primo canestro in Serie A, il pubblico salta di gioia e fa la ola.
Orlandina-Torino 86-73
Betaland Capo d’Orlando: llievski 5 (1/2, 1/1), Stojanovic 5 (2/8, 0/1), Jasaitis 21 (3/4, 5/5), Bowers 9 (1/3, 2/2), Oriakhi 11 (4/6), Laquintana 11 (1/2, 1/2), Boatright 6 (3/8, 0/2), Basile (0/1, 0/3), Nankivil 6 (0/1, 2/2), Nicevic 10 (5/6), Munastra 2 (1/1), Giorgio Galipò. All. Di Carlo.
Manital Torino: Dyson 21 (2/4, 4/9), Goulding 3 (1/2, 0/3), Rosselli 5 (1/2, 1/3), Mancinelli 14 (5/8, 1/1), White 10 (3/7), Giachetti 7 (1/2, 1/2), Kloof 2 (1/2), Eyenga 7 (2/2, 1/2), Miller (0/1, 0/1), Ebi 4 (2/4). N.e.: Fantoni, Buttiglieri. All. Vitucci.
Arbitri: Mattioli, Sardella, Borgioni. Parziali: 17-19; 41-34; 67-48. Tiri da due punti: Orl 21/42, To 18/34; tiri da tre punti: Orl 11/18, To 8/21; rimbalzi: Orl 32 (Oriakhi 9), To 28 (White 11); assist: Orl 20 (Laquintana 5), To 9 (Kloof, Goulding, White 2); valutazione: Orl 89 (Jasaitis 25), To 71 (Dyson 22). Usciti per 5 falli: Rosselli. Spettatori: 3.450.
LE PAGELLE
llievski 6,5 – Gioca una delle migliori gare stagionali, con un delizioso primo quarto.
Stojanovic 6 – Si interdastisce in uno contro uno senza senso ma gioca con caparbietà e presenza in difesa.
Jasaitis 9 – Monumentale. Si aspettava il suo ritorno a grandi livelli e il lituano sfodera la migliore prestazione stagionale, in linea con l’avvio campionato. Esce con una standing ovation ed è l’inevitabile Mvp con21 punti e 25 di valutazione.
Bowers 6,5 – Dopo un primo tempo difficile, l’ala esce fuori, come un diesel, dal terzo quarto arrivando a 17 di valutazione con un paio di triple importanti.
Oriakhi 6,5 – Come sopra. Il centrone di origine nigeriana gioca un gran secondo tempo: 11 punti, 9 rimbalzi, 12 di valutazione e White annullato.
Laquintana 7 – Dopo qualche pausa torna ai suoi livelli con quasi 25′ di corsa e coraggio ma anche buona gestione e belle iniziative. Un killer dalla lunetta (6/6), con 5 assist e 18 di valutazione. Unico neo: le 4 palle perse.
Boatright 6 – Torna “normale” e non fa vedere il suo talento, irretito dalla difesa di Goulding e dal nervosismo (quattro falli). Ma attira su di sé i raddoppi e Jasaitis trova spazio per la sua mano.
Basile 6 – Non trova il canestro, ma si prende le guardie torinesi in consegna e in difesa è il solito mastice.
Nankivil 6,5 – Gioca un gran primo tempo, cala nella ripresa ma è un fattore sui due lati.
Nicevic 7,5 – Giocate da autentico professore, perfetto anche in difesa: a quasi 40 anni, la sua classe è intramontabile.
All. Di Carlo 7 – Piano partita andato a meraviglia, ritrova Jasaitis, gestisce perfettamente tutti i cambi e smaltisce la tensione inondato dall’abbraccio dei tifosi.