Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Sulla ribalta. Dopo un paio di domeniche di appannamento, nella vittoriosa gara contro Torino, è tornato sul proscenio Tommy Laquintana, che ha preso in mano le redini del gioco per 25′, producendo 11 punti, 5 assist (massimo stagionale a livello personale) e il “pieno” dalla lunetta (6/6). Alla fine il play è stato premiato con un bel 18 di valutazione che poteva essere maggiore se non fosse stato “sporcato” dalle quattro palle perse (due i recuperi). «Sono contento per la vittoria – ha detto il ventenne pugliese – perché era una partita fondamentale per il nostro cammino verso l’obiettivo-salvezza. E ce l’abbiamo fatta con una grande prestazione di squadra, che ci ha consentito di aumentare il vantaggio sull’ultima in classifica. Inoltre siamo riusciti a ottenere i due punti giocando bene davanti al nostro pubblico. È stata una serata perfetta e siamo felici anche per la società, lo staff tecnico e i tifosi che tanto volevano vincere questa partita e con i quali abbiamo festeggiato alla fine». – Dopo qualche prestazione sottotono, nello scontro-salvezza hai giocato una delle migliori gare della stagione. «Cerco di dare sempre il massimo ma può capitare che le cose non riescano come si vorrebbe. Il mio obiettivo è migliorare e crescere partita dopo partita, perché la Serie A è un campionato tosto. Non so se contro Torino ho giocato bene o male, parlo spesso con gli allenatori, sono loro che mi giudicano e mi aiutano. Al di là di qualsiasi valutazione, abbiamo vinto e sono contento soprattutto per questo». – La vittoria contro Torino ha dimostrato che l’Orlandina non è Boatright-dipendente? «Non dovevamo dimostrare niente a nessuno – risponde Laquintana – Ryan Boatright è un grande giocatore, ma siamo una squadra e si vince o si perde sempre insieme. Ovviamente non può essere un problema avere un giocatore così bravo, è anzi solo un’arma in più da sfruttare. Abbiamo raggiunto un buon feeling nello spogliatoio e possiamo ancora migliorare. L’aggiunta di Ryan è stato solo un fatto positivo». – Mancano sette partite alla conclusione della stagione regolare: cosa deve ancora aspettarsi l’ambiente da qui alla conclusione? «Che giocheremo sempre per ottenere il massimo. Poi si vedrà come andrà a finire». Sin qui Laquintana, ormai legato a Capo d’Orlando a doppio filo, anche per aver prolungato il contratto sino al 2019. Il presidente Enzo Sindoni per lui stravede e pronostica che un giorno Tommy indosserà la maglia della Nazionale italiana, da parte sua il talento di Monopoli continua nei progressi e, dopo la brillante stagione in prestito a Biella, sta dimostrando che, al piano di sopra, può starci benissimo, tanto da essere considerato come uno dei pilastri della prossima stagione. Infine dopo la meritata pausa di lunedì, ieri è ripresa la preparazione in vista della trasferta a Sassari contro i campioni d’Italia in piena crisi. Squadra al completo, con il morale a mille: com’è cambiata la situazione in meno di due mesi, a livello di classifica e di spirito!