Sebastiano Ilardi – Corriere dello Sport
La Betaland Capo d’Orlando è chiamata a un altro match sulla carta molto impegnativo. Domenica al PalaSerradimigni li attenderà la squadra campione d’Italia, in un momento complicato (reduce da tre sconfitte di fila), ma proprio per questo con il coltello tra i denti. Coach Di Carlo non vuole che si abbassi il livello di attenzione dei suoi: «Ci aspetta una partitaccia, contro una squadra che ha talento individuale da vendere. Dovremo giocare una partita memorabile in difesa per poterli contenere. Non partiamo sconfitti, è chiaro che proveremo a giocare le nostre carte, ma siamo consapevoli che sarà tosta. Gli ultimi risultati ci hanno dato fiducia, ma non siamo ancora salvi, dobbiamo lavorare per questo». Toccherà ancora all’allenatore casertano trovare il modo d’imbrigliare l’attacco avversario, così come fatto con Torino, quando una astuta mossa tattica ha chiuso i rifornimenti a DJ White. Tutti disponibili per coach Di Carlo mentre il GM di Sassari Pasquini, ora coach, farà a meno di Tony Mitchell, uno degli MVP della scorsa stagione con Trento, messo fuori squadra per scarso attaccamento. Un vero e proprio esame di maturità per il gruppo orlandino, che qualora vincesse in Sardegna si avvicinerebbe in maniera consistente al suo scudetto: la permanenza nel massimo campionato italiano