Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Si gioca sabato alla vigilia di Pasqua e l’Orlandina conclude oggi in anticipo, con una doppia seduta, questa settimana corta di allenamenti in vista della difficile trasferta a Brindisi. Nel contempo si svolgerà, oggi alle 16,45 alla sala “Daniele Di Noto”, la conferenza stampa pre-gara con coach Gennaro Di Carlo che, probabilmente, avrà al suo fianco il lituano Simas Jasaitis. «A Sassari non abbiamo giocato al massimo delle nostre potenzialità – torna sulla gara di domenica sera il lungo Keaton Nankivil -, non è quella certo la nostra migliore pallacanestro. Sassari era veramente motivata ed aggressiva, sicuro per loro era una gara di importanza vitale. Noi lo abbiamo capito subito quando abbiamo visto la pressione che ci hanno messo difendendo in modo molto intenso ed energico. Una volta poi che hanno raggiunto coi canestri un buon livello di fiducia è stato tutto facile per loro. Non siamo soddisfatti assolutamente, anzi, siamo molto contrariati. Sassari ha un talento incredibile nell’organico e hanno potuto metterlo in mostra a scapito nostro come volevamo, sfruttando la loro pallacanestro». Adesso la dura gara del “Pala Pentassuglia”. «Fortunatamente – prosegue Nankivil -questa è una settimana corta per noi e abbiamo la possibilità di riprendere subito il lavoro per preparare la prossima gara che si giocherà sabato. Sarà certamente dura anche a Brindisi, anche loro sono una buona squadra costruita per lottare anche in Europa. Stanno facendo bene nel campionato e hanno avuto le loro chance s in Europa, quindi dovremo essere più pronti rispetto a quanto lo siamo stati nella scorsa partita. Abbiamo diverse partite difficili, una dopo l’altra adesso, ma non importa, siamo tranquilli perché anche a Sassari per più di metà gara siamo stati pari a loro, basta giocare la nostra pallacanestro e possiamo competere con tutti. Adesso però dobbiamo essere concentrati solo su una gara alla volta». Il ricambio con Metreveli, andato a Caserta ad inizio gennaio e l’arrivo di Nankivil, ha certamente giovato di più alla causa biancazzurra. In nove presenze il 203 centimetri di Madison ha prodotto 6.1 punti e 4.2 rimbalzi, alternandosi fra l’ala grande (suo ruolo) ed il centro per necessità, non disdegnando di usare la sua buona mano da fuori (viaggia con il 35.3% da oltre l’arco) e tanta difesa e lavoro sporco, voci che non rientrano nelle statistiche. «Sono sempre dell’idea – aveva detto Nankivil in una precedente conferenza stampa – che bisogna fare sempre di più e meglio, al servizio della squadra. Certo, l’impatto con il basket italiano lo reputo positivo, visto che sono arrivato a stagione in corso e le vittorie che abbiamo riportato in questo girone di ritorno. Per il futuro non posso dire altro se non quello di raggiungere l’obiettivo, quello della salvezza, matematicamente. Se poi ci sarà la possibilità di restare a Capo d’Orlando è un discorso che possiamo certamente affrontare. Questo è un bel posto, tranquillo, i tifosi sono caldi, anche quando perdi ti complimentano e ti incoraggiano, non ti mettono pressione e c’è un mare meraviglioso. Prima, però – conclude Nankivil – concludiamo la stagione positivamente».