La Betaland Capo d’Orlando conquista due punti importanti negli ultimi secondi sull’ostico parquet dell’Enel Brindisi con una prova tutto cuore. Privi di Ilievski e Laquintana, l’Orlandina ha perso anche Stojanovic, che aveva ben approcciato all’incontro, per un infortunio, ma la voglia di lottare di questo gruppo non scema mai. Sembrava non essere la serata di Boatright, ma si è accesso nella seconda parte dando la scossa decisiva, sembrava non essere la serata di Jasaitis che nell’ultimo quarto ha dimostrato la differenza tra un giocatore e un campione, sembrava non essere più il tempo di Perl che ha messo il canestro della vittoria, sembrava non essere la serata dell’Orlandina, ma la Betaland ha vinto e il resto conta poco.
Enel Brindisi – Betaland Capo d’Orlando 69-70 (24-20)(43-37)(54-52)
Enel Brindisi: Banks 17, Scott 14, Cournooh 9, Zerini 5, Anosike 4, Harris 12, Milosevic 7, Trotter, Cardillo, Gagic 1, Calamo ne, Marzaioli ne. All: Bucchi
Betaland Capo d’Orlando: Galipò, Stojanovic 5, Basile 6, Laquintana ne, Perl 4, Nicevic 8, Boatright 23, Jasaitis 6, Munastra ne, Bowers 13, Oriakhi 5, Nankivil. All: Di Carlo
CRONACA
Con Vlado Ilevski out per febbre, Laquintana acciaccato per un distorsione alla caviglia, lo starting five di coach Di Carlo al PalaPentassuglia è Boatright, Perl, Jasaitis, Bowers e Oriakhi. La partenza però tutta dei padroni di casa che con Zerini e Scott vanno avanti 7-0 dopo 2’. Bowers su assist di Boatright realizza i primi due punti della Betaland, Oriakhi subisce fallo fa 2-2 ai liberi ed è 7-4 al terzo. Il lungo nigeriano però ha già commesso due falli ed è richiamato in panca per Nicevic. Banks realizza ancora da sotto (11-4) e coach di Carlo chiama time-out. I padroni di casa però continuano a spingere e al settimo è 19-6. La reazione dell’Orlandina non si fa attendere, la guida il pugliese Gianluca Basile. L’argento olimpico ad Atene 2004 gioca prima pick and pop con Nicevic che dalla media va a segno, poi sulla palla recuperata in difesa realizza dall’arco, arriva anche il sesto punto di Bowers (19-13 all’ottavo). Stojanovic cambia Boatright e mette subito quattro punti importanti sfruttando il fisico, Bowers dall’arco riduce ancora il gap e alla prima sirena il parziale è 24-20.
Banks non tiene Stojanovic in difesa e il serbo guadagna un giro in lunetta in apertura di seconda frazione. Non è cessata però la sfortuna in casa Betaland, proprio il talento classe 1997 mette male il piede ed è costretto ad uscite anzitempo dal match. Boatright approfitta di un errore e porta i suoi sul -1, l’aria di casa fa bene al Baso che dall’arco regala il primo vantaggio all’Orlandina (24-26 al 12esimo). Laurence Bowers segna ancora (già 11 per lui), ma Brindisi con Milosevic e Harris effettua il controsorpasso (32-30 al 15esimo). La Betaland pasticcia in attacco e Harris spinge i padroni di casa sul +7 (41-34). Milosevic è preciso in lunetta, ma Oriakhi segna, subisce il fallo e realizza anche il libero aggiuntivo. Si va all’intervallo sul 43-37.
Al rientro sul parquet Boatright esce dai blocchi e realizza dalla media, Bowers fa 2/2 ai liberi ed è 45-41 al 23esimo. Bowers stoppa Milosevic e conquista rimbalzo in difesa nel possesso successivo, Boatright chiama blocca a Oriakhi e realizza in lay-up (45-43). Banks e Anosike tentano il nuovo allungo, ma Perl penetra e realizza (49-45 al 26esimo). L’Orlandina difende forte, Jasaitis è stranamente impreciso al tiro, ci pensa che Boatright che con un irresistibile coast-to-coast segna subisce il fallo e pareggia i conti per i suoi (49-49). Segna Anosike, ma ancora Boatright con l’and1 permette alla squadra di Di Carlo di mettere la testa avanti (51-52 al 28esimo). Non si sblocca ancora Jasaitis che riceve da Perl dopo il taglio sulla linea di fondo e sbaglia il lay-up. Il terzo quarto si chiude sul 54-52.
Sulla sirena dei 24’’ Basile trova Boatright che sentenzia dall’arco, Nicevic da 5 metri da il +3 a Capo d’Orlando (54-57 al 32esimo). L’Enel però non ci sta e con un break 6-0 si riporta avanti (60-57 al 34esimo) con coach Di Carlo che chiama time-out. Finalmente Simas, il lituano scuote la retina dalla lunga per il nuovo pareggio (60-60). Banks da 3 fa ancora male, la Betaland non si scompone e con Nicevic torna a contatto. Segna Cournooh, Jasaitis dall’arco pareggio, Scott allunga ancora (68-65 a 1’ 30’’ dalla fine). 0/2 sanguinoso ai liberi per Boatright, ma il possesso è ancora dei siciliani e Boatright non è uno che si tira indietro quando c’è da prendersi delle responsabilità: rifiuta lo scarico e segna dai 6,75 (68-68 quando mancano 50’’). Le due squadre hanno esaurito il bonus, Jasaitis manda in lunetta Banks che fa 1/2 (69-68). Scott dall’arco sbaglia, Nankivil conquista rimbalzo e lancia Perl che in contropiede deposita nella retina (69-70 a 5’’ dalla fine). Nell’ultimo possesso la difesa dell’Orlandina è forte, il tiro di Banks è corto, vince Capo d’Orlando.
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando